Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Giuseppina Moffa, Stefano Venditti, Salvatore Di Maria, E Prese Da Internet Dallo Stesso E Marco Frosali, Con Modifiche Degli Ultimi Due
E… Da Altre Parti Come Fanno?
Mafia e criminalità, nascono da piccoli episodi d’irregolarità, tollerati se si tratta di amici, colpiti se si parla di nemici. Ma siamo tutti allo stesso livello?
Ieri mattina, come detto, non ho potuto verificare se el chupa fosse stato finalmente addomesticato per quanto concerne la questione ‘mastelli aperti’, ma quella “sorveglianza” che lui imponeva a Donato e Totore come forma di mobbing per indurli al licenziamento volontario, ora si è ritorta contro di lui e per questo, passando per via San Nicola, proprio davanti al convento, abbiamo potuto controllare che il vostro vestisse l’uniforme di GREENIA, come Legge prevede e senza sghignazzi o segni verso chi lo fotografava in abbigliamento irregolare. La foto? La faremo a sorpresa!
Sarei voluto stare in quello spazio che nel chupa è vuoto, mentre nel resto dell’umanità contiene il cervello, per poter osservare i pensieri di chi, una volta controllore, oggi è controllato… E se il vostro scoprisse che regalo legalmente omologato riceverà, continuando per la sua strada?
Prima di verificare lo status odierno però e dopo aver detto degli interessi mal celati che popolano il ‘dietro le quinte’ dell’affare ‘raccolta differenziata porta a porta’ così come avviene nel centro-sud Italia, torno a qualcosa di trattato poco dopo l’apertura di questo giornale: la raccolta differenziata, non tanto come la si fa a Toro, quanto nel modo portato avanti a Marzabotto, esperienza che il mio collaboratore ed amico, il collega giornalista Stefano Venditti, dopo aver lasciato il Molise per andare seriamente a lavorare, sta vivendo e ci ha raccontata con questo suo pezzo dal quale ho estratta una foto emblematica che mostro di seguito:
Fra coloro che si sono registrati per ricevere in tempo reale la notifica d’avvenuta pubblicazione di quanto mettiamo in Rete, c’è chi abita dalle parti ove Stefano ha trovato da vivere e la verità su quanto scritto dal mio collaboratore può venire ai miei quattro lettori di prima mano, se solo costoro avessero voglia e facoltà d’interrogare gli emiliani per conferma. A Marzabotto, la raccolta differenziata si fa da molto più tempo che qui. Da quelle parti, si conferisce l’immondizia nel modo mostrato in foto, da quando a gambatesa non si sapeva nemmeno che si potessero riciclare i rifiuti, differenziandoli per tipologia, ma in Emilia, ciò che dovrebbe dar da pensare a chi sta leggendo questo scritto, è il fatto che tutto si basi su una vera fiducia instaurata fra amministrazioni municipali e cittadini che collaborano per la salvaguardia dei posti nei quali vivono ed operano, ‘Partecipando’ per loro effettiva volontà al bene comune che fra l’altro comprende le abitazioni private e gli edifici pubblici, non soggetti a dover trattenere l’immondizia per imposizione politica e senza forzamenti di sorta, utili solo a politicanti di stretti orizzonti per potersi permettere il vanto di aver ‘educata’ la popolazione che in termini per l’appunto di buona educazione e rispetto per l’ambiente può dar lezioni a sua volta, ma è costretta alla ribellione e ad una paziente repulsione di ciò che se in teoria sarebbe anche valido, all’atto pratico è considerato un sopruso ed un fastidio dei quali liberarsi non appena le condizioni politiche permetteranno il ritorno alla libera e vera collaborazione con amministratori, speriamo più lungimiranti in tema.
Tornando alla realtà dei fatti: E… Oggi?
Oggi si è verificato esattamente quanto politicamente previsto: el chupa ha prelevato il nostro umido come non ha voluto fare esattamente quindici giorni fa, (qui e qui per ricordare), vale a dire prendendolo con ciò che lui stesso ha definito “sacco non conforme”, cioè col sacco nero messo a sua disposizione per sua comodità e nostra igiene.
È o no un dispetto comandato?
Capite adesso il perché vogliono zittirmi in tutti i modi?
La raccolta differenziata è ciò che non si deve vedere e così si vede:
Di che non si dovrebbe assolutamente parlare per il borgo e divulgare al mondo?
A domani!