Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
Ma E’ Sempre Colpa Dell’Italiano Medio
L’anno scorso in questo giorno sottratto al lavoro, (quello dipendente, è ovvio!), sparlai dei sindacati e dell’ormai tradizionale loro modo di lavarsi la coscienza, proponendo quella bolgia dove accade di tutto, di più, denominata “concertone del primo maggio”.
Quest’anno, per non essere monotono, avrei voluto sparlare di qualcos’altro, che chiaramente posticiperò, ma di cui parlerò inesorabilmente.
Perché tornare sul luogo del delitto?
Ieri pomeriggio, ancora in preda al dover risolvere i guai di sabato scorso, vengo raggiunto da una telefonata della nostra “Mina Vagante”, che un po’ “Indignato”, ma sufficientemente rassegnato e preparato al problema, mi avverte di quanto scritto su quest’articolo:
IL FAZIOSO – Concertone del 1 maggio: fioccano le denunce per la mancata sicurezza dei lavoratori.
“Il popolino si lamenta per l’A B C Alfano Bersani Casini.
Dopo quanto scoperto dalla Benemerita, con quale coraggio l’A B C Angeletti Bonanni Camusso si permetterà di parlare di Lavoro durante quella farsa mancina celebrata oggi?”
E’ questo il commento che Mario ha voluto allegare alla notizia che mi ha offerta su un piatto d’argento.
Personalmente potrei sguazzare in questa melma, ma sarei un emerito vigliacco, visto che sparerei sulla Croce “rossa” facendo così solo una brutta figura, anche perché andrei solo a ripetere quanto già esposto lo scorso anno.
Mi permetto di fare solo un’osservazione:
Andando a rileggere il messaggio di Mario, ed osservando i sei nomi proposti, mi sono accorto che il mio pc ha considerato i cognomi dei leader sindacali, “errore di ortografia”.
Sarà che questa macchina si stia dotando d’intelligenza?
Lo appureremo quando farà la stessa cosa nel considerare i nomi dell’A B C, oggi al governo.