Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Con Il Fattivo Aiuto Dell’Opposizione
Avrei dovuto trattare il problema “mancanza dell’acqua”, (proprio l’altra mattina, in municipio ho sentito con le mie orecchie che il livello del serbatoio comunale era al di sotto del metro e mezzo, limite che evidentemente è di sicurezza, sotto il quale scatta il blocco della fornitura al paese), ma l’incalzare delle chicche municipali ha stravolto il programma ed inizio quest’ennesima settimana di passione, (altro che carnevale), proponendo ai miei quattro lettori il simbolo dell’incartarsi burocraticamente, imposto ai pazienti miei concittadini da un gruppo consiliare che pur di dimostrare di operare per il bene del borgo, arriva a produrre delibere della lunghezza di diciassettemilaottocentotré caratteri, che ci dicono della costruzione di qualcosa non partorita dalla loro mente, ne ancora nemmeno iniziata nei fatti, la casa di riposo per gli anziani. Gente, quella poca che ancora non muore, che preferirebbe ricevere valida assistenza, ma a casa propria ed in piena libertà d’azione.
La delibera di consiglio n 2 che richiama la prima dell’anno corrente, (documento che mentre scrivo, ore cinque e cinquantotto antimeridiane, non è ancora stato pubblicato all’albo pretorio del municipio di gambatesa), è cliccabile come proposta o scaricabile dal sito municipale. Io però, desiderando far patire lo stesso stato d’animo a chi ha il coraggio di arrivare alla fine di questo scritto, la ripropongo per intero e chiedo a chi vorrà riflettere, se non sarebbe stato il caso di accorciare il papiello e magari rendere il discorso più trasparente, sempre che quest’amministrazione sia ancora del parere di esser trasparente giust’appunto, nel vero senso della parola e non per dimostrarci ancora una volta che per loro, il termine trasparente, significa non potersi mostrare a chi li ha votati o solo ha ancora per poco l’obbligo di sopportazione della presenza di gente che quando va bene, si lamenta della lunghezza dei miei articoli.
COMUNE DI GAMBATESA
Provincia di Campobasso
COPIA
DELIBERAZIONE DI
CONSIGLIO COMUNALE
Numero 2 del 28-02-2019
Oggetto: STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE. II^ AREA PILOTA FORTORE: APPROVAZIONE STRATEGIA DI AREA.
L’anno duemiladiciannove il giorno ventotto del mese di febbraio alle ore 18:30, in sessione Straordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, è stato convocato il Consiglio Comunale.
Presiede l’adunanza il Sig. Avv. Genovese Carmelina nella sua qualità di SINDACO e sono rispettivamente presenti e assenti i seguenti signori:
Genovese Carmelina
P
Scocca Antonietta
P
Abiuso Marco
P
Tronca Antonietta
A
Genovese Primiano
P
Abiuso Pasquale
P
Concettini Salvatore
P
D’Alessandro Pasquale
P
D’Alessandro Luca
P
Regina Salvatore
A
Pozzuto Alessia
P
ne risultano presenti n° 9 e assenti n° 2.
Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE Crocco Giuseppina, con funzioni consultive e referenti ai sensi dell’articolo 97 del D.Lgs. 18/08/2000 n°267, il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti il Presidente dichiara aperta la seduta ed invita i presenti alla trattazione dell’argomento indicato in oggetto
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTI
– il Regolamento (UE) n 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante “disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n 1083/2006 del Consiglio”;
– il Regolamento (UE) n 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n 1080/2006 Consiglio;
– il Regolamento (UE) n 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo Sociale Europeo e che abroga il regolamento (CE) n 1081/2006 del Consiglio;
– il Regolamento (UE) N 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n 1698/2005 del Consiglio; che definiscono le modalità di programmazione e gestione dei fondi europei;
RICHIAMATA, nello specifico, la Sezione 3 dell’Accordo di Partenariato recante “Approccio integrato allo sviluppo territoriale da realizzare mediante i fondi SIE”, che, tra l’altro:
– stabilisce “le coordinate principali delle due direttrici strategiche territoriali della programmazione 2014-2020 dedicate rispettivamente alle aree urbane ed alle aree interne, soprattutto per chiarirne i contorni e le differenze” e “gli indirizzi e le disposizioni per l’utilizzo delle due principali modalità di intervento previste dal Regolamento generale dei Fondi SIE (ITI e CLLD)”;
– definisce le Aree interne quali “aree oggi particolarmente fragili, sovente geograficamente interne, che hanno subito nel tempo un processo di marginalizzazione e declino demografico e le cui significative potenzialità di ricchezza naturale, paesaggistica e di saper fare vanno recuperate e valorizzate con politiche integrate sul lato dello sviluppo economico e su quello dell’adeguatezza dei servizi alle comunità” e le Aree urbane quali “i contesti in cui convivono in maniera più esplicita che altrove risorse e criticità, asset rilevanti e nodi irrisolti per lo sviluppo regionale (…) il luogo collettivo principale della diversificazione dei percorsi di intere comunità in cui spesso gli effetti di un rapido sviluppo economico convivono con situazioni di emarginazione e disagio”;
– con riferimento alle Aree Interne, recepisce l’istituzione della “Strategia Nazionale per le Aree Interne del Paese” – parte integrante del Piano Nazionale di Riforma (PNR) – alla quale concorrono i diversi Fondi SIE, secondo un approccio proprio a ciascun Fondo e sulla base dell’analisi dei fabbisogni specifici individuati nell’ambito di ciascun Programma, attraverso progetti di sviluppo locale, integrati da un intervento nazionale (finanziato con Legge di Stabilità) volto ad assicurare alle comunità coinvolte un miglioramento dei servizi essenziali di istruzione, salute e mobilità;
VISTE, con riguardo alla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI):
– la Legge 147/2013 del 27 dicembre 2013, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)”, all’art 1, commi 13 e 14, individua le risorse per la Strategia Nazionale Aree Interne – triennio 2014/2016 per un totale di 90 milioni di euro;
– la Legge 190/2014 del 23 dicembre 2014, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015)”, individua, all’art 1, commi 674 e 675, ulteriori risorse per la Strategia Nazionale Aree Interne – triennio 2015/2017 – per un totale di 90 milioni, incrementando a 180 milioni di euro la dotazione complessiva prevista dalla precitata Legge 147/2013;
– – la Legge 208/2015 del 28 dicembre 2015, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, individua, all’art 1, commi 611 e 612, ulteriori risorse per la Strategia Nazionale Aree Interne – triennio 2016/2018 – per un totale di 10 milioni, incrementando a 190 milioni di euro la dotazione complessiva prevista dalla precitata Legge 147/2013;
– – la Delibera CIPE n. 9 del 28 Gennaio 2015 “Programmazione dei fondi strutturali di investimento europei 2014-2020. Accordo di partenariato – strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese: indirizzi operativi”, nella quale è stabilito tra l’altro, il riparto delle sole risorse finanziarie stanziate della succitata legge di stabilità 2014 sopra richiamata a favore di 23 aree progetto, pari ad una dotazione di 3,74 M€ per ciascuna area;
– – la Delibera Cipe n. 43 del 10 agosto 2016 “Accordo di partenariato Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese. Ripartizione delle risorse stanziate con la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015)”, pubblicata nella GU n.301 del 27/12/2016, che disciplina il riparto delle risorse alle 23 aree progetto individuate a livello nazionale nonché la governance, le modalità di trasferimento e il monitoraggio;
– – la delibera CIPE n. 80/2017 recante disposizioni su “Accordo di Partenariato – strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del paese – ripartizione delle risorse stanziate con la legge di stabilità 2016 e semplificazione del processo di attuazione, con particolare riguardo alle aree colpite dal sisma del 2016”, modificativa ed integrativa della delibera CIPE n. 9/15;
– – la Legge n. 205 del 27/12/2017 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” pubblicata nella G.U. del 29/12/2017 che stabilisce che l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 13, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, relativa agli interventi a favore dello sviluppo delle aree interne, è incrementata di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021 e che, per effetto di tale disposizione, l’autorizzazione di spesa a favore delle aree interne, a valere sulle dotazioni del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183 del 1987, è pari, complessivamente, a 281,18 milioni di euro;
VISTO il Programma Operativo Molise FESR – FSE 2014-2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 4999 del 14 luglio 2015, come modificato con Decisione (2018) 3705 final del 20.6.2018 e con Decisione (2018) 8984 final del 21 dicembre 2018;
VISTO il Programma di Sviluppo Rurale Molise 2014-2020 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) 4623 del 2 luglio 2015, come modificato con Decisione C(2016) 5470 final del 19 agosto 2016;
VISTA la Deliberazione n. 140 del 26 marzo 2015, recante: “Strategia Nazionale Aree Interne SNAI – Rapporto di istruttoria Comitato Tecnico SNAI. Individuazione delle aree progetto e delle aree pilota. Definizione percorsi successivi”, con la quale la Giunta Regionale ha preso atto del “Rapporto di istruttoria per la Selezione delle Aree Interne – Regione Molise” elaborato dal Comitato Tecnico
Nazionale per le Aree Interne; ha individuato, in riferimento agli esiti delle valutazioni presenti nel Rapporto di istruttoria, quale “area pilota”, per l’accesso alle risorse della Legge di stabilità 2014, l’area FORTORE, e come seconda area pilota, in relazione alla legge di Stabilità 2015, l’area FORTORE da attivare, a seguito dell’approvazione della strategia d’area nei termini stabiliti dal CIPE;
RILEVATO che la Deliberazione n. 76 del 19/02/2018 recante “Programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei 2014-2020 “Strategie territoriali””. Aree selezionate nell’ambito della Strategie Nazionale Aree Interne (SNAI). Indirizzi operativi” ha approvato il quadro finanziario e la ripartizione delle risorse finanziarie territorializzate per azione del POR FESR FSE 2014- 2020 alle quattro Aree SNAI stabilendo, altresì’, che per l’area SNAI pilota del Fortore, si prosegua nella fase di concertazione con l’Agenzia per la Coesione territoriale e con i Ministeri competenti per materia finalizzata alla approvazione dell’APQ e delle rispettive modalità di attuazione degli interventi, da sottoporre all’esame del Comitato di Sorveglianza del POR FESR FSE Molise 2014-2020;
VISTA anche la Deliberazione n. 557 del 10 dicembre 2018 recante “Strategia Nazionale Aree Interne. Area pilota Fortore. Approvazione strategia d’area”; con la quale la Giunta Regionale ha approvato la Strategia di Area per l’Area Pilota Fortore, (Allegato 1), corredata dalle schede intervento (Allegato 2), dal quadro finanziario (Allegato 3) e dallo schema riepilogativo dei risultati attesi/indicatori di risultato (Allegato 4), allegati quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, demandando l’Autorità di Gestione del POR FESR-FSE Molise 2014-20 ad adottare tutti i successivi adempimenti propedeutici alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro;
RILEVATO che il finanziamento, per le aree progetto selezionate, avviene attraverso tutti i fondi comunitari disponibili (FESR, FSE e FEASR), delle risorse stanziate dalla Legge di Stabilità n. 147/2013 che troveranno puntuale riferimento in accordi espliciti (Accordi di Programma Quadro appartenenti alla strumentazione nazionale) fra Enti locali, Regioni e Amministrazioni centrali;
DATO ATTO che l’avvio della sperimentazione e la conseguente sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro (APQ) per l’attivazione delle risorse ordinarie della Legge di stabilità 2015, sono legate alla verifica del pre-requisito dell’associazionismo, nelle forme previste dalla normativa vigente ed all’individuazione formale del soggetto capofila dell’area;
VISTA la legge 7 aprile 2014, n. 56, recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” (G.U. n. 81 del 7 aprile 2014), in particolare i commi da 104 a 141 dell’art. 1 e successive modifiche, in materia di unione di comuni e gestione associata di funzioni;
VISTE le delibere in materia di gestione associata di funzioni:
– Unione dei Comuni del Tappino delibera N. 22/2018;
– Comune di Campolieto delibera N. 66/2018;
– Comune di Cercemaggiore delibera N. 32/2018;
– Comune di Gambatesa delibera N. 27/2018;
– Comune di Macchia Valfortore delibera N. 37/2018;
– Comune di Monacilioni delibera N. 46/2018;
– Comune di Pietracatella delibera N. 33/2018;
– Comune di Riccia delibera N. 37/2018;
– Comune di Sant’Elia a Pianisi delibera N. 26/2018;
– Comune di Tufara delibera N. 32/2018
EVIDENZIATO CHE le attività tecniche di co-progettazione della Strategia di area, per il Fortore, sono state realizzate dal Comune capofila e dai sindaci dell’area, in raccordo con il Comitato Tecnico Aree
Interne, dall’Autorità di Gestione del POR FESR FSE 2014-2020 in qualità di Responsabile regionale della Strategia Nazionale Aree interne, con il supporto del Servizio Coordinamento Programmazione Comunitaria Fondo FESR FSE, dell’Autorità di Gestione del PSR 2014- 2020, dei Dipartimenti regionali competenti per materia e della Direzione generale per la Salute;
VISTA la nota del 22 agosto 2016 con la quale il Sindaco del Comune di Ielsi, in qualità di comune capofila dell’Area FORTORE, ha tramesso al Comitato Nazionale Aree Interne il Preliminare di strategia di area approvato successivamente dal Comitato in data 13 settembre 2016 (comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche di Coesione- prot. DPCOE-0002403-P-13/09/2016);
VISTA la comunicazione del Comune di Ielsi, capofila dell’Area Pilota FORTORE, del 16 novembre 2018 prot. 4194 con cui è stata trasmessa al Comitato Nazionale Aree Interne e contestualmente alla Regione Molise la Strategia per l’Area Pilota Interna FORTORE, al termine del percorso istruttorio;
VISTA la nota del 29 novembre 2018 (DPCOE 4453 -29/11/2018), con la quale il Comitato Tecnico Aree Interne ha comunicato l’avvenuta approvazione della Strategia d’Area Fortore e ha contestualmente richiesto la condivisione di tale Strategia da parte della Regione Molise, con proprio atto deliberativo, fornendo altresì indicazioni e proposte di revisione, in particolare, rispetto al sistema degli indicatori, finalizzate ad “armonizzare le definizioni ed agevolare la corretta alimentazione del Sistema di Monitoraggio Unitario, da attuarsi nella fase di redazione dell’Accordo di Programma Quadro”;
RITENUTO necessario, al fine di avviare le procedure propedeutiche alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro, procedere all’approvazione della Strategia di Area per l’area pilota Fortore unitamente alle schede intervento, al quadro finanziario e allo schema riepilogativo dei risultati attesi/indicatori di risultato e delegare il Comune capofila alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro “Area interna FORTORE”;
RICHIAMATA la propria precedente deliberazione n. 1 adottata in questa seduta al punto precedente e dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stata approvato il Programma Triennale delle OO.PP.2019 – 2021, all’interno del quale è stato inserito il finanziamento di € 480.000,00 – Strategia AREA Pilota Fortore, per il comune di Gambatesa, finalizzato all’avvio di una “Casa protetta per Anziani, necessari per rendere la struttura funzionale ed accreditabile;
Sentito il Sindaco in merito ai contenuti della strategia con specifico riferimento al comune di Gambatesa, per il quale l’intervento previsto si pone l’obiettivo di dare risposte ad esigenze di cura delle persone non autosufficienti, prevalentemente anziani; l’intervento è finalizzato all’avvio di una “Casa protetta per Anziani”, una struttura a valenza socio sanitaria per complessivi 24 posti letto, realizzata in un edificio di proprietà comunale, la cui ristrutturazione ed adeguamento è stata già finanziata nell’ambito del programma nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane,.
Acquisito il parere favorevole del responsabile del servizio Tecnico ai sensi dell’art.49 del D.Lgs 267/2000;
Con voti unanimi, favorevoli espressi per alzata di mano:
DELIBERA
1. Di approvare, condividendone obiettivi, contenuti e strumenti di attuazione, la Strategia dell’Area Pilota Fortore (Allegato 1), corredata dalle schede intervento (Allegato 2), dal quadro
finanziario (Allegato 3) e dallo schema riepilogativo dei risultati attesi/indicatori di risultato (Allegato 4), allegati quali parti integranti e sostanziali del presente documento;
2. Di delegare il sindaco del Comune di Ielsi, in qualità di comune capofila dell’area FORTORE, Ing. Salvatore D’Amico, alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro “Area interna Fortore” in rappresentanza dei comuni dell’area”;
Di seguito, con voti unanimi favorevoli espressi per alzata di mano, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, stante l’urgenza di provvedere, ai sensi dell’art.134,comma4 del D.Lgs 267/2000.
Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue:
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to Genovese Carmelina f.to Crocco Giuseppina
Si esprime parere Favorevole in ordine alla REGOLARITÀ TECNICA ai sensi dell’art’49, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n°267 sulla proposta di deliberazione.
Gambatesa, lì 26-02-19 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
f.to D’ELIA Marco
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Reg. Pub. n° 86
Il Sottoscritto SEGRETARIO COMUNALE, attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata per 15 giorni consecutivi a partire dal 28-02-19 sul sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma1, della legge 18 giugno 2009, n. 69).
Gambatesa, lì 28-02-19 IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to Crocco Giuseppina
CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ
Il Sottoscritto SEGRETARIO COMUNALE, attesta che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 28-02-19,
► □ poiché dichiarata immediatamente eseguibile (Art. 134, comma 4, DLgs. n° 267/2000);
► □ poiché decorsi 10 (dieci) giorni dalla sua pubblicazione (Art. 134 comma 3, D.Lgs. n° 267/2000).
Gambatesa, lì 28-02-19 IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to Crocco Giuseppina
Per copia conforme all’originale, in carta libera per uso amministrativo.
Gambatesa, lì 28-02-19 IL SEGRETARIO COMUNALE
Crocco Giuseppina”
Se questo è l’incipit, non oso pensare a come dovremmo annoiarci durante le prediche preelettorali!