Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali
(Foto), Di Salvatore Di Maria
(Video), Preso Da Internet Da Salvatore Di Maria
Altro Che Otto: Sono Quasi Il Doppio!
Ne trattai la prima volta il venticinque giugno duemilaquindici ed oggi riprendo quel titolo per dare continuità al tema, considerato che siamo sotto elezioni e se pur non ufficialmente, in campagna elettorale. Scrissi di quanto oggi andremo a riprendere, immediatamente dopo la promulgazione, prima della DETERMINA n 86, poi di ciò che ne consegue, vale a dire la DETERMINA n 115, documenti che attuarono quanto disposto dalla DELIBERA DI CONSIGLIO n 5, vale a dire la costituzione di un albo delle associazioni locali.
Potrei scrivere un libro su quanto, in questi quasi quattro anni, il suddetto elenco abbia fatto per lo sviluppo del paesello, ma chi mi legge assiduamente nonostante il tentativo di bavaglio, vedrebbe offesa la sua intelligenza e perciò evito d’infierire. Per ora, a me preme mostrare l’oggetto della discussione: Albo Associazioni, Aggiornato al 04 Set 2017 per aggiungere che i consorzi contenuti in questo fascicolo non sono otto, (a fronte dei quattro gatti che abitano Gambatesa, vale a dire millequattrocentocinque residenti, come oggi ci dice la delibera di giunta n 10, effettivamente tre o quattrocento anime che vivono correntemente nel borgo, in attesa… della morte), ma il numero di associazioni iscritte in questo documento si attesta a quasi il doppio da me pronosticato nel duemilaquindici: aprire quanto sopra proposto per credere. Come ciliegina sulla torta poi, va rimarcato il fatto che se l’albo al quale sto dedicando parte del mio tempo, non viene neppure aggiornato da un anno e mezzo, significa che tutta l’importanza che è stata attribuita a quest’ennesima espressione della più becera burocrazia d’estrazione comunista, da chi ci governa, in realtà è solo un pretesto per avvalorare quanto vado dicendo da sempre, non solo per questi consessi visti in ambito paesano: i soggetti inclusi in questa scartoffia, servono solo a poter acchiappare soldi pubblici, evitando, per quanto possibile, di mostrare dove questo fiume di danaro va a sfociare, alla faccia della trasparenza!
Esempi di richiami all’ordine, ovvero alla trasparenza, lo ripeto: bandiera mostrata in ogni modo dall’attuale classe dirigente locale, li ho proposti qui, come per ora ultima puntata della campagna che sto portando avanti a proposito della delibera di cui al link, o qui, dove mi sono chiesto a chi giovi tanta messe scaturita dai contributi non solo gambatesani, per non parlare di quanto scritto qui per mettere in risalto che ciò che è di tutti, finisce a brodo di ceci perché non sudato, ma accontenta pochi che vorrebbero nascondere il “malloppo”, magari con l’aiuto di chi, “pubblico ufficiale”, crede di far paura al prossimo provando in tutti i modi a tacitarne la voce non gradita, non rendendosi conto che in politica, certi errori, prima o poi si pagano in maniera esiziale.
“Amministrazione trasparente”, è ciò che compare in bella vista sulla home page del sito istituzionale del municipio di Gambatesa. Siccome io sono ignorante perché purtroppo non ho avuta la fortuna di studiare raggiungendo gli stessi risultati che altri possono sfoggiare, con la massima umiltà ho chiesto in giro quale fosse il significato di tale slogan.
Domanda: Che vuol dire “Amministrazione trasparente”?
Risposta: “Vuol dire che non si vede dov’è!”.
Che avranno voluto dire?
IL MOLISE NON MI STUPISCE, e mi preoccuperei se accadesse il contrario. Visto che la cosa è seria, oggi la buttiamo sul ridere con il contributo e relativo commento di Marco che ci mostra come si costruisce un albo professionale, (in Veneto, regione che mi stupisce, ma ci può stare), bacheca utile a tutti, in tutti i sensi, ma soprattutto spingente verso la crescita, dal punto di vista del prodotto interno, non so fino a che punto lordo, dato che “pecunia non olet”: Albo professionale per le prostitute: modello Amsterdam in Veneto, rilasceranno fattura, “Giusto! Basta con i falsi moralismi”!
Raddrizzamento… di bilancio!
Meditate, gente! Meditate!