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Il Festival Di Sanremo Secondo gambatesanews

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria

Non Hanno Inventato Niente

Zampognari

Pensavamo di esserne usciti indenni, ma la forza della vergogna si misura anche su questo e se non riesce ad entrare nel “Barile Raschiato”, tutto s’ingigantisce e bisogna disfarsene in separata sede. E’ questo il caso della querelle su chi ha vinto o chi sarebbe dovuto stare al suo posto sul gradino più alto del podio di una manifestazione che piace ad un quinto degli italiani, ma questo numero viene considerato la maggioranza di essi, per cui gli altri vanno adeguatamente ammorbati, per piegarli a tali ascolti in futuro.

Il buon Marco, ha voluto contribuire a quanto sto trattando, così come segue: La classifica definitiva della finale di Sanremo e gli altri premi assegnati, “Ultimo arrivato secondo nun se pò sentì”!

Di primo acchito, mi è venuto spontaneo il commento: Sono talmente dilettanti che hanno sbagliato a citare anche il Vangelo: “Gli ultimi, saranno i primi”, non i secondi! Alla luce del bailamme che ne è scaturito, mi sono accorto che probabilmente c’è dolo in questo risultato e di conseguenza aggiungo che chi ha gestito il festival della canzone italiana, non ha tenuto conto del fatto che la prassi utilizzata è normale a Gambatesa, quando si parla di festival della canzone molisana, ma soprattutto se si considerano i risultati che vengono omologati con lo stesso metro, per quanto concerne il Capodanno locale.

Logo Movimento 5 Stelle

L’Italia, si sa, è masochista. Per questo, fresco di sconfitta in Abruzzo, il principale esponente del movimento il cui simbolo ho appena esposto in foto, (nel mio archivio, stando in ordine alfabetico, questo scatto capita proprio vicino al logo della leccheria… vorrà dire qualcosa?), ha voluto elargirci la sua ricetta per risolvere il problema e Mario prontamente ce ne dà conto, sempre col suo commento: Sanremo, Di Maio: “L’anno prossimo solo televoto”, “Se la politica pensasse solo alla politica… vorrei sommessamente far presente a questo personaggio, che nessuno ha imposto di spendere soldi per votare, 51 cent gli imbecilli che hanno deciso di  spenderli per sentirsi parte di qualcosa, lo hanno fatto in modo del tutto volontario”.

A me viene da aggiungere che in questo modo è più sicuro che si sceglie chi viene imposto dalle case discografiche, ma questo è il parere di chi non crede nelle forme di democrazia diretta targate Casaleggio. Mi preme invece prendere le distanze da tutti, considerando anche il fatto che la canzone che ha ufficialmente vinto non è proprio così brutta, sempre dal mio punto di vista. Prendo comunque le distanze dalla bagarre odierna e pensando di solidarizzare con i pastori sardi per i loro problemi di vita che nulla possono avere a che fare con chi queste vicissitudini non le vive, auspico per il prossimo anno, la presenza sul glorioso palco che fa discutere gli italiani, di coloro che ho proposti in testa a questo scritto.

E non certo per una questione di soprannome personale!