Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti
Non Classificabile Nel “Barile Raschiato”
La mancanza di professionalità non paga. E’ questo il sunto di quanto sto per riprendere dall’articolo dei colleghi di ‘Primonumero’ che la “Mina Vagante” mi ha appena esploso contro con tanto di commento: Polizia insegue auto sbagliata dopo la rapina. Esplosi proiettili, uno contro il finestrino. Terrore a Petacciato, “Sicuramente gli agenti pagheranno come giusto che sia. D’altronde, non sono mica magistrati…”.
Mi domando: ma se i cittadini scambiati per delinquenti fossero stati a loro volta armati per le più disparate ragioni e se per questo avessero avuta la calma sparando per primi o comunque in linea con ciò che è stato loro imposto dai tutori dedll’ordine, cosa sarebbe successo?
In molteplici occasioni accade che le forze dell’ordine “perdano” chi è inseguito per poi acciuffarlo, magari dopo poco. Succede anche che componenti di polizia o carabinieri, corpi che personalmente rispetto ed ai quali voglio bene, (non mi stancherò mai di ripeterlo), si comportino com’è avvenuto nel caso ‘Cucchi’, cosa che in se è ugualmente da deprecare. In questi casi: NO: Io non sono d’accordo e lo dichiaro apertamente e da uomo libero. La professionalità non deve mai mancare anche perché i cittadini pagano le tasse e vogliono i giusti servizi, validi in tutti i sensi. Non sarebbe stato corretto che i due a bordo della macchina intercettata per errore a Petacciato fossero stati colpiti, ne che eventualmente le odierne vittime avrebbero dovuto avere la meglio su poliziotti che nel fare il proprio dovere hanno comunque commesso errori.
I danni si riparano e sarebbe auspicabile che chi ha sbagliato chiudesse nel più breve tempo possibile l’incidente, rimettendo tutto a posto, cosa che in Italia avviene solo in caso di ribellione di chi è stato danneggiato, alzata di testa supportata dalla pubblica opinione perché diversamente si passa dalla parte del torto secondo la Legge che poi andrà bypassata, qualora si abbia ancora voglia di farsi giustizia, ovviamente da sé e secondo norme non necessariamente convenzionali. Più importante però è ciò che andrebbe fatto a monte, vale a dire rendere più “capaci” coloro che poi devono difenderci, speriamo non da noi stessi.