Di Raffaele Salvione
LA VITILIGINE: I Dolci Raggi Di Luce Fredda
La vitiligine, spesso considerata solo un difetto estetico, è invece una patologia cronica della cute che, manifestandosi in zone esposte come viso e mani, causa nel paziente gravi disagi sociali. La causa, che sembra essere genetica, è la mancata produzione da parte dei melanociti del pigmento cutaneo detto melanina.
Le ultime ricerche scientifiche hanno dimostrato che oggi il gold standard per la cura della vitiligine è la microfototerapia a luce fredda Bioskin Evolution ©. Sotto la mano esperta del Medico, la sofisticata apparecchiatura a fibra ottica emette un particolare fascio di luce fredda, diretto solo sulle macchie bianche, in grado di riattivare i melanociti che, così stimolati, ritorneranno a produrre la melanina.
La terapia non provoca nessun effetto collaterale né durante il trattamento né nei giorni successivi; è indolore e non si assumono farmaci. La particolarità del trattamento localizzato permette di agire anche su parti delicate del corpo: palpebre, seno e genitali.
L’unico trattamento alternativo che fin’ora ha mostrato risultati soddisfacenti è il peeling medio-forte: lo scopo è cercare di pareggiare il colore cutaneo e stimolare una ricrescita dell’epidermide, e dei melanociti, dallo strato basale. Non si crea la differenza di colore come nell’ esposizione alla luce solare naturale o artificiale. Ogni zona cutanea sarà stimolata in base alla sensibilità e alla reattività cutanea del singolo soggetto e delle singole aree.
Ogni seduta dura circa venti minuti e permette di stimolare il dieci per cento della superficie cutanea. Dopo circa dieci trattamenti cominciano a vedersi i primi risultati: le macchie si scuriscono e prendono il colore della pelle sana. Questo significa che i melanociti hanno ricominciato a produrre melanina.
Gli studi hanno dimostrato un risultato positivo nel settanta per cento dei casi.
Prendiamoci cura della nostra pelle: è l’unica che abbiamo!
Rivolgetevi sempre al Medico Specialista.