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Brevi Dal Municipio Di Gambatesa

Di Vittorio Venditti
(Foto), De Il Segreto Di Pulcinella, Salvatore Di Maria
E Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Stefano Venditti

Sognare Per Vivere = Vivere Per Sognare: Tre Questioni, Ma Prima Un Jolly

Periodicamente, nel fare il punto delle poche notizie che produce la morte, vale a dire il clima che si “vive” a Gambatesa, riassumiamo quanto di più scarso valore, posto che in un borgo come questo si possa trovare qualcosa che vale.

carmelina genovese Ed Io, del 31 dic 2018

La prima notizia, il jolly per l’appunto, è data da qualcosa che gira in Rete e che mi è stata gentilmente trasmessa da un agente de “Il Segreto Di Pulcinella”, guarda tu alle volte il caso, proprio nel periodo giusto: quello di carnevale. La foto appena esposta, mostra cos’è accaduto poco prima della mezzanotte di capodanno, quando siamo andati a casa della sindaca, (qui per rileggere), persona con la quale, lo ricordo, ho un contenzioso legale, (qui il riassunto dei fatti), cosa che giustifica quanto scritto nel primo dei due collegamenti ipertestuali appena presentati, a proposito del fatto che c’è differenza fra lotta politica e maleducazione e che in quel caso, capodanno vale come tregua olimpionica, alla stregua di quanto accadeva nell’antica Grecia, proprio durante le manifestazioni sportive ritenute anche religiose. Qualcuno ha detto. “Lì, l’unica cosa bella fra voi, era la fisarmonica!”, io accetto volentieri il Dire scherzoso!

Passando a qualcosa di più serio: La fine dello scorso anno a partorite diverse idee per dare a noi la possibilità di scriverne, soprattutto dopo che altri stanno iniziando a vantarsi di qualcosa che, scopriremo, sarebbe meglio che fosse rimasta sotto banco.

Simbolo Fibra Ottica

1°: Per iniziare, trattiamo del fatto enfatizzato anche tramite messaggio-propaganda, trasmesso sabato scorso a mezzo whatsapp, che in sostanza vantava l’amministrazione municipale del borgo, in particolare il vice sindaco Marco Abiuso, per essere riuscito ad avviare i lavori d’installazione della fibra ottica in paese per mezzo di Open Fiber. L’azienda in questione è costituita da gruppi che si rifanno alle gestioni statali e parastatali. In quest’ultimo caso, chi scrive è parte integrata in qualità di lavoratore in forza ad una delle partecipanti, ragione per la quale è stato possibile acquisire le notizie seguenti, prendendole di prima mano, vale a dire intervistando, ovvero chiedendo lumi, ad uno dei responsabili per il Molise, proprio del progetto di cablaggio dei comuni di questa regione. Chi mi ha risposto, dopo aver sentito del fatto che Gambatesa è fra i primi comuni che riceverà la fibra ottica secondo il metodo che la porterà fino all’utente e non come fanno altri, vale a dire lasciando l’ultimo tratto del cavo di collegamento fra la linea principale ed il punto di destinazione finale in rame, ha confermate a pieno le affermazioni dell’addetto alle comunicazioni per il locale municipio, aggiungendo quanto segue.

Molise

“Il Molise si compone di Centotrentasei comuni; di questi, centotré, vale a dire il settantacinque virgola settantatré per cento, è stato rifiutato dalle compagnie telefoniche come territorio da cablare, in quanto considerato un investimento a perdere. Dei centotré comuni dei quali si è detto, fa parte anche Gambatesa. Il Molise è fra i primi a venir cablati dallo Stato, visto che fa parte della prima gara d’appalto portata a termine e già assegnata”. A questo punto sorge spontanea una domanda: Chi, svegliandoli bruscamente, dice a Luca D’Alessandro e prima che a lui a Marco Abiuso che gambatesa è fra i primi… dei “non eletti” e che forse sarebbe meglio evitare di vantarsi di certe performance?

Simbolo Wifi

Nel messaggio di sabato, che mi rifiuto di pubblicare perché da me considerato capzioso, si parla anche della velocità raggiungibile dalle nuove linee in tema, forse per enfatizzare il discorso che noi abbiamo già proposto qui lunedì scorso. Se dopo aver posta la prima domanda i vostri si sono riaddormentati per continuare il loro sogno, risvegliateli e spiegate che tutto in teoria andrebbe pure bene, atteso che poi l’anello si chiuda veramente e che non intervengano situazioni contingenti ad inficiare il risultato voluto, cosa sempre possibile in Rete. Risponderanno che chi scrive e vi manda a disturbare il loro lavoro, di telefonia e radiantismo in genere, non ne capisce niente: soprassedete!

2°: Un altro sogno che tiene in attività i politici di mangioranza nel paesello ci riporta a quanto anticipato già ad inizio dello scorso dicembre, prima con la delibera di giunta n 119, fatto confermato cinque giorni dopo dalla determina n 331, vale a dire l’“INSTALLAZIONE” di una “STAZIONE AUTOMATICA DI RILEVAMENTO DATI METEOROLOGICI”. Stavolta la notizia, oltreché tramite whatsapp, è stata ribadita anche da ciò che viene considerato “appendice” per le comunicazioni municipali, cosa leggibile cliccando qui. Manteniamo svegli ancora per un po’ cotanti improvvisati improvvisatori, facendo notare a costoro che i dati in questione, ormai da tempo, compaiono gratuitamente e dettagliatamente su computer, tablet, smartphone e chi più ne ha più ne metta, ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette, al limite della noia. A questo, va aggiunto che negli anni il semplice voler mostrare ciò che accade in paese senza soluzione di continuità, da alcuni potrebbe venir addirittura considerata violazione della privacy, per cui sarà perfettamente inutile attivare una webcam che mostra una piazza o qualcosa di simile ad improbabili intriganti che avranno voglia di genuino masochismo, ottenibile guardando la desolazione proposta dal paese dell’eterno riposo.

Il Nuovo Municipio, del 9 luglio 2014

Ma la chicca di fine d’anno è ancora da mostrare.

3°: Con la delibera di giunta n 126, ratificata dalla delibera di consiglio n 30, si è arrivati a compiere un’azione così spericolata che resterà nella storia del far quadrare i bilanci, non del secolo, ma di tutti i tempi. In sostanza si è chiesto un “PRELIEVO” dal “FONDO DI RISERVA” equivalente a “0,03€”. Non è uno scherzo di carnevale e se non mi credete, cliccate le delibere appena postate e leggete con i vostri occhi! L’ultima domanda ai sognatori, poi li lasciamo dormire: In termini di carta sprecata, convocazioni di consiglio ed annessi e connessi, quant’è costata la richiesta di prelievo dal fondo di riserva che, ricordo, ammonta a tre centesimi di euro?

Per oggi c siamo divertiti abbastanza! Non credete anche voi?