Di **Nonna Rosa
I Pompieri
Ciao a tutti.
Oggi diamo spazio all’avventura vissuta da una nostra lettrice.
Cara Nonna, vorrei raccontarti la mia disavventura di alcuni giorni fa, per fortuna risolta bene. Era mezzogiorno e trenta e dopo aver rassettato la casa, stavo preparando per il pranzo. All’una dovevo andare a prendere mia figlia a scuola: mille cose da fare contemporaneamente, cucinare, stirare, pulire, rassettare, insomma il pesante lavoro di una mamma. Mi vesto, in fretta e furia, apro la porta ed esco per andare a prendere la bimba a scuola; apro la porta e la chiudo. Camminando camminando, mi accorgo di non avere le chiavi della macchina; torno a casa ma davanti la porta mi accorgo di non avere le chiavi per aprire. Un freddo gelido mi cala addosso: dov’erano le chiavi? Ci penso unattimo… si, sono nella serratura dietro la porta. E adesso? Come faccio? Il panico si imposessa di me: meno male che avevo il telefonino, scarico ma ancora funzionante. Con l’ ultimo alito di batteria chiamo il 115, i vigili del fuoco. Dopo un po’ vengono, aprono la porta senza forzare o rompere niente e mi rincuorano. Posso andare a prendere mia figlia a scuola come se nulla fosse.
GRAZIE.
Non mi era mai capitato di chiamare i pompieri e sono stata colpita dalla loro professionalità e simpatia. Solo un commento: GRAZIE.
Lucia, Novara
Cara amica,
sono contenta che tutto si sia risolto per il meglio e che, in fondo, avrai qualcosa da raccontare con un lieto fine. Mi unisco al tuo ringraziamento ai Vigili del Fuoco per la loro attività in favore della sicurezza e tranquillità di tutti.
Questo ringraziamento lo estendiamo a tutti i servitori dello Stato.
La loro attività non è un lusso su cui risparmiare; è un’ investimento per il sereno vivere di tutti. Vanno aiutati, compensati adeguatamente e dotati di tutti i mezzi e tecnologie più moderne. Non possiamo dire: “tanto a me non capiterà mai”. Nessuno può vivere da solo.
P.S.
Chissà perché quando serve il cellulare è sempre scarico?!!!
E’ un mistero che la scienza non ha ancora risolto.
Amici miei, lo spazio è già finito. A sabato prossimo.
Scrivetemi pure a nonnarosa.web@libero.it
Risponderò a tutti.
Ciao da Nonna Rosa