Di Vittorio Venditti
(Foto Di Repertorio), Di Salvatore Di Maria E Marco Frosali
La Maleducazione Fatta Passare Per Lavoro
Era un po’ che non si parlava di monnezza gambatesana in tutti i sensi; non che ci sia stato tanto altro da dire nel paese dell’eterno riposo, ma abbiamo comunque potuto ammazzare il tempo. Tornare sull’argomento è cosa normale, soprattutto se ci sono novità che secondo la comune accezione di un borgo omertoso come Gambatesa non si dovrebbero dire. I fatti:
Com’è possibile vedere in questa foto, da un po’ di tempo i mastelli che si utilizzano per la differenziata, anziché sostare buoni buoni davanti alle case d’appartenenza, si prendono la libertà di andare a farsi un giro per strada dopo esser stati “liberati” del contenuto per il quale hanno vita. Stamattina anche il mastello di plastica-alluminio che è stato dato in comodato d’uso a casa di chi scrive, non avendo altro da fare, ha emulati gli altri suoi colleghi…
Lo scherzo è bello quando dura poco anche se è iniziato il periodo di Carnevale, per cui, visto che uscendo di casa è stato possibile prendere a calci quel recipiente, approfittando del non averlo visto, si è pensato di rispondere allo scherzo di cattivo gusto, ricambiando pan per focaccia.
Verso le dieci meno un quarto, un momento d’intervallo dal lavoro è stato utile per telefonare al municipio di Gambatesa e parlare con il tecnico comunale che dopo aver sentita la doglianza, condividendo la mancanza di rispetto per un oggetto che è stato acquistato dallo stesso ente che si occupa di gestire la raccolta dei rifiuti anche se a mezzo terzi, ha detto, senza mezzi termini, che avrebbe immediatamente riferito il tutto ai responsabili del gesto che non può considerarsi propriamente civile. Va aggiunto, (che si è saputo a seguire che la lamentela in questione non è esclusiva di chi redige questa notizia, ma che è già stata proposta più volte, soprattutto da cittadini anziani che per non esser stati esauditi da chi avrebbe dovuto farlo in comune, hanno deciso di rivolgersi a questa testata per riproporre la denuncia.
In definitiva: Chi ha problemi di qualsiasi tipo, di lavoro o meno, bene fa a lasciarli fuori dalla vita lavorativa, non tanto per il modo nel quale l’impiego in questione è stato ottenuto, quanto per il rispetto che si deve al lavoro che in qualche modo porta ad uno stipendio, derivato, come per il costo degli oggetti maltrattati oggi e non solo, dalle tasse dell’intera comunità presso la quale, malgrado tutto, si opera.
L’avranno capita?