Di Vittorio Venditti
(Audio), Dai Dischi Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Antonio Venditti
(Video), Preso Da Internet Da Salvatore Di Maria
Noi? Sappiamo Dov’E’ Rachid!
Già a suo tempo, da quel fastidio che è stato gambatesaweb, ho parlato d’Integrazione E Desertificazione a Gambatesa, qui, mettendo in luce il fatto che fosse andata via dal paese la famiglia di Lay, d’origine romena ma perfettamente integrata fra noi, fatto ufficializzato dal municipio con il documento che segue. CANCELLAZIONE DALL’ANAGRAFE PER ACCERTATA MANCANZA DI DIMORA ABITUALE, BALAZS LAJOS, BALAZS MARIA, BALAZS TIMEA, del 31 agosto 2017. In quel caso, spiegai anche la ragione di tale partenza. Prima ancora però, qui, quasi in cronaca diretta, salutai Rachid e famiglia che stavano emulando Lay per raggiungere il loro desiderio: vivere meglio che in questo borgo “guidato” da fantasmi. L’emigrazione del nostro amico marocchino è stata ufficializzata oggi da chi, sapendo solo scrivere regolamenti che lasciano il tempo che trovano, non si rende conto della bella figura che ha fatta e continua a fare, presentando documenti come questo: CANCELLAZIONE DALL’ANAGRAFE PER ACCERTATA MANCANZA DI DIMORA ABITUALE IRREPERIBILITA’ JANNAT RACHID, del 17 gen 2019, per altro operando con la solita faccia di bronzo, in prossimità della “giornata del ringraziamento”, offrendoci così, su un piatto d’argento, anzi, di platino, l’ennesima occasione per deridere i burocretini sotto osservazione.
Questi fantasmi non si rendono conto che gli immigrati che fanno loro da vetrina ogni festa del rifugiato o quelli che più verosimilmente sono venuti fra noi a cercare un’occupazione, magari fra quei mestieri rifiutati dagli autoctoni, conosciuta la situazione, fanno a gara per scappare dalle loro grinfie per trovare di meglio ove vivere. É’ proprio il caso di rachid e famiglia che, lasciata Gambatesa dov’erano costretti a campare praticamente alla giornata, se ne sono andati dove si trova lavoro con posto fisso regolarmente remunerato, dove esiste la reale possibilità che permette di guadagnare e nello stesso tempo di dedicarsi alla crescita ed all’educazione dei propri figli, con assistenze scolastiche che in Italia ci sogniamo, il tutto, guardando da lì le nostre performance, magari mettendo anche un bel “mi piace” da facebook, per il quale io ringrazio proprio Rachid, amico fraterno che nonostante tutto, ancora si ricorda e ci ricorda.
Ciao amico mio!