Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Prese Da Internet Dallo Stesso E Da Vittorio Venditti
E Non Guarisce!
Visto che l’appetito vien mangiando, continuiamo a trattare di politica e dei suoi risvolti, tornando però nel borgo che tante soddisfazioni da tempo ci dà in tema.
Oggi mi piace ricordare che la locale amministrazione lavora e lo fa seriamente, atteso che lo scorso anno si sia battuto il record di produzione di delibere e determine,
risultato che nemmeno presso il Campidoglio di Roma, (che forse amministra un paio di abitanti in più rispetto a Gambatesa), nemmeno presso il municipio più importante d’Italia si è raggiunto. Tutto ciò, per non parlare delle determine che hanno abbondantemente superato il doppio, arrivando quasi al triplo delle delibere. Risultato?
Prima di concludere, guardiamo in questi quattro anni e mezzo i numeri prodotti, facciamo così: solo per le delibere.
2014, 41 di consiglio e 92 di giunta, (ma l’operato dell’attuale amministrazione può fregiarsi di aver promulgate trentasei deliberazioni consiliari e sessantadue di giunta);
2015, 31 di consiglio e 119 di giunta, (scaldavano i motori);
2016, 26 di consiglio e 117 di giunta, (un po’ d’indecisione?);
2017, 22 di consiglio e 101 di giunta, (la fatica di non far niente inizia a farsi sentire(;
2018, 30 di consiglio e 130 di giunta, (si avvicina la ‘Giornata del Ringraziamento’);
Per un totale di centoquarantacinque delibere di consiglio e ben cinquecentoventinove deliberazioni di giunta. Sommando tutto in un unico calderone, otteniamo il portentoso risultato di seicentosettantaquattro documenti che però in paese non hanno cambiata la vita a quasi nessuno, tranne pochi che legittimamente erano e tuttora bivaccano nella mangiatoia, più qualche sciacallo che ha potuto approfittare delle situazioni contingenti per rubare il lavoro ad altri e se tutto va come si dice in giro, lamentarsi ora per l’attuale trattamento ricevuto.
Gambatesa? Sempre più ingessata da chi ora non sa come districarsi dai troppi sogni portati avanti nel tempo e rimasti tali anche per l’innato ‘rugantinismo’ che attanaglia gente che pure per fare una maidunata, è talmente svogliata ed insonnolita che non ricorda di cantare quanto già gridato dal palco l’anno precedente… già, ma ormai, la cultura con la “Q”, avendo stravolta anche l’unica cosa genuina che Gambatesa potesse ancora vantare, ci comunica che a dover essere inedite, a capodanno, non sono più le maidunate, ma le marcette… posto che si tratti per l’appunto di marcette e non d’altro spacciato per tali.
A breve, le cose dovrebbero cambiare e noi tireremo le somme totali di quest’intenso lavoro politicamente ineccepibile, visto che alla fine della fiera non è servito assolutamente allo sviluppo di un paese come detto completamente ingessato, del quale tutto si può dire, tranne che in questa legislatura sia cresciuto e guarito, (si chiama Gambatesa forse anche per questo motivo), dall’atavica inerzia che ogni malato terminale che si rispetti può mostrare in un letto d’ospedale… come il Cardarelli di campobasso che va consigliato proprio per i risultati che restituisce alla cittadinanza, qui un significativo esempio.
Tornando alla messe di “lavoro” portato a compimento nel paesello in questa legislatura, va detto che c’è stato anche chi si può fregiare di aver operato in Smart Working, visto che dalle delibere di consiglio si evince chiaramente l’assenza di questa gente, non necessariamente facente parte della minoranza…
Ma di questo, rideremo sotto elezioni.