Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Inviata Dal Municipio Di Gambatesa
L’Immondezzaio Della Madonna
Per chiudere l’anno, ecco un sottotitolo che sembrerebbe irriverente o addirittura una bestemmia, ma non è così e solo la Madonna della Vittoria, con il suo grande cuore, può comprendere quanto i gambatesani che sono svegli, siano offesi dal comportamento di chi sogna a danno del Prossimo.
(Uno straccio di didascalia ce l’ho messa di mio pugno)… Giovedì scorso, ho accennato allo spettacolino che si è poi regolarmente tenuto l’altra mattina presso quel capolavoro che dovrebbe risolvere il fondamentale problema della raccolta dei rifiuti di Gambatesa, abbondantemente trattato per varie ragioni da questa testata e da chi l’ha preceduta.
La performance municipale ha avuto talmente successo che gli organizzatori hanno ritenuto superfluo rendicontarla; secondo loro, tutto il paese ha assistito all’evento, per cui non è stato necessario aggiungere ulteriore lavoro. Noi, ovviamente, essendo stati in tutt’altre faccende affaccendati, abbiamo evitato di recarci presso questa nuova realtà, come si fa con la peste bubbonica. Siccome però anche chi non ha voluto è stato costretto a “partecipare” alle spese collaterali per l’organizzazione di tal inaugurazione, traendone la conseguenza, ha indagato e scovato un video che è stato postato dall’addetto alle comunicazioni del municipio di Gambatesa, (non in maniera ufficiale come si converrebbe, ma su una pagina facebook che non è detto che debba venir frequentata da tutti), documento che ripropongo evidenziando il link cliccabile, atteso che questi sarebbero capaci di rimuoverlo per poi affermare che l’articolo presente è falso e tendenzioso: https://www.facebook.com/ComuneDiGambatesa/videos/1018939008293175/. Il breve video s’intitola “Inaugurazione Isola Ecologica” e mostra, senza dubbio alcuno, la “folta presenza” di astanti. Dall’applauso iniziale, si può notare la presenza di una decina di persone che battono le mani così stancamente che già viene la voglia di spegnere tutto. Le immagini mostrano gli artefici di tal “gioco” e nel mentre, una voce fuori campo espone la vera ragione del perché si era arrivati fino alla cappella quel sabato mattina post discoteca. In sostanza, si sente chiedere “quando si mangia”, visto che dopo i discorsi di rito, è stato programmato il rinfresco.
Ho parlato della cappella, (casa ‘invernale’ della Madonna della Vittoria), e preferisco riproporla con una foto di repertorio, scatto di quando ancora si aveva un minimo di rispetto per quel nostro santuario, oggi sfregiato dalla presenza di qualcosa che dovrebbe stare a debita distanza, per rispetto alla Madonna, ma soprattutto per valorizzare quel poco che a Gambatesa c’è da mostrare ai turisti che di sicuro non vengono qui per presenziare ad estemporanee inaugurazioni che servono solo a mostrare al mondo l’inutilità di gente che grazie a Dio dovrebbe lasciare a breve il campo. Nel frattempo, registro che ieri, l’inizio delle manifestazioni di contorno a ciò che contorno non dovrebbe avere, è stato spento dalla pioggia che è caduta su Gambatesa circa dalle sette alle otto e passa di una sera già moscia di suo… Vorrà dire qualcosa?
A quando la certezza che mastello fa rima con castello?