Di Mario Ricca
E Se Gli Accusati Si Ribellassero Agli Accusatori?
Quando leggo certe banalità come questa, Grillo: “I politici? Mentecatti. Per loro serve pena esemplare”, rischio di diventare anche io sognatore e da cinico pragmatico, per qualche attimo divento utopista.
La mia fantasia comincia a veleggiare e spaziando, non so fino a che punto immagina e fino a che punto desidera.
Odo dentro di me, una voce che somiglia a quella di Emilio Fede, che annuncia al Paese, che l’Italia, per l’appunto, era stata “liberata” della flatulenza populista di Grillo, Saviano, Di Pietro, Travaglio e altri demagoghi.
Insomma:
Arrivo all’Alienazione da me stesso.
Ma poi la razionalità prende il sopravvento e mi domando:
perché a questi ciarlatani viene permesso di abusare della credulità popolare?
(Sarebbe un Reato…)
La risposta a questo quesito richiede una premessa;
Diceva Edoardo bennato nella canzone “Galileo” del 1998, che ci sono 2 verità, una che serve a farci stare bene e l’altra che nessuno dirà:
“La Verità Che Non Conviene”.
La verità che non conviene, in questo caso è anche quella che mi fa stare bene.
Sono convinto infatti, che se a personaggi come grillo viene ancora concesso di imbrattare con la demagogia le pareti cerebrali del popolino, è perché il Nostro fa meno danni se continua ad offrire le sue chiacchere al vento che provvede a portarle con se.