Di Stefano Venditti
La Rivincita Turistica Dei Piccoli Borghi Molisani Ed Abruzzesi
Ogni Promessa E’ Un Debito; così recita un antico detto popolare molto attuale.
Durante i lavori del primo Forum nazionale sulla cooperazione e sull’associativismo tra le pro-loco e le associazioni culturali organizzato e promosso dall’associazione Borghi d’Eccellenza del Molise e svoltosi lo scorso 10 marzo nella storica cornice del castello Pignatelli di Monteroduni, gli onorevoli Pelino e De Camillis presero l’impegno di fungere da promotrici di una legge che avrebbero portato all’attenzione della Camera dei Deputati.
Nella giornata di lunedì 16 aprile, in quel di Sulmona nel palazzo Tabassi nel sestiere Porta Bonomini del presidente Angelo Palozzi, il progetto si è concretizzato.
Molise e Abruzzo, dunque, di nuovo insieme per lavorare in comunione d’intenti per la salvaguardia dei borghi, delle peculiarità, delle arti, dei mestieri, delle tradizioni, della storia, dei rispettivi piccoli borghi, veri e autentici gioielli incastonati lungo la catena degli Appennini.
A Sulmona, infatti, si è instaurato un gemellaggio e, in contemporanea, un tavolo tecnico di lavoro tra Molise e Abruzzo proprio per tutelare e promuovere tutte quelle caratteristiche millenarie, comuni e non, che rendono le due aree molto simili ad un’unica realtà geografica.
Nelle sale del palazzo Tabassi, infatti, alla presenza del presidente del consiglio della Regione Molise, Mario Pietracupa, di Monsignor Angelo Spina, dei sindaci della Valle Peligna, del sindaco di Navelli in rappresentanza dell’alto aquilano, diversi presidenti di pro-loco ed associazioni culturali, nonché una delegazione di amministratori provenienti dal Molise, con in testa il sindaco di Sepino e di Oratino si è firmato l’accordo unitario per la presentazione della proposta di legge alla Camera dei Deputati sulla cooperazione e sull’associativismo tra le pro-loco e le associazioni culturali.
Una comunione d’intenti che è stata anche e soprattutto sottolineata dal presente che l’onorevole De Camillis e il presidente Pietracupa hanno donato all’onorevole Pelino:
la bandiera ufficiale della Regione Molise.
Un segno preciso e tangibile di una perfetta intesa e collaborazione nata tra due regioni che da sempre si sono considerate “cugine”, essendo in un passato non troppo remoto unite dallo stesso cordone ombelicale.
A rappresentare l’associazione Borghi d’Eccellenza del Molise il coordinatore regionale, Maurizio Varriano, e il direttore del comitato tecnico-scientifico, l’architetto Franco Valente, veri e propri fautori dell’intera iniziativa che gravita attorno alla promozione e divulgazione delle bellezze naturalistiche, storiche, paesaggistiche, architettoniche, archeologiche, presenti nei cuori dei piccoli borghi molisani.
La cerimonia della consegna della bandiera ufficiale della Regione Abruzzo, invece, si terrà tra circa un mese in Molise dove sarà organizzato un nuovo incontro durante il quale si traccerà il punto della situazione sulle numerose e variegate attività intraprese e portate avanti dall’associazione Borghi D’Eccellenza del Molise.
Tutti i politici ed amministratori locali intervenuti all’incontro di Sulmona hanno ribadito a chiare lettere il loro completo e sincero appoggio all’iniziativa dei Borghi D’Eccellenza del Molise e nella validità della sua progettualità con in testa il presidente del consiglio regionale del Molise, Mario Pietracupa.
L’incontro, che si è snodato nella più totale ed assoluta condivisione e cordialità, è stato rallegrato anche da un momento gastronomico con prodotti culinari tipici della tradizione medievale, offerti dal presidente Angelo Pallozzi, e da un intermezzo teatrale con l’attore molisano, di origini venafrane, Maurizio Santilli che in assoluta anteprima nazionale ha recitato alcuni passi della sua ultima fatica artistica intitolata Amo la sintesi:
sarò bre ….
Le basi per rilanciare definitivamente le nicchie turistiche presenti in Molise ed Abruzzo sono state poste, ora sarà necessario lavorare insieme per far si che le idee diventino realtà concrete e tangibili.