Politica Molisana: Incolore, inodore, insapore

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Vincenzo Cimino
(Foto), Prese Da Internet Da Marco Frosali E Stefano Venditti

Serietà Batte Molisanità Uno A Zero

Molise

In Molise, si sa, le “comodità” offerte dalla politica sono per pochi, sempre quelli, a meno che sorella morte non sia così gentile da occuparsi di costoro, amici degli amici che in un modo o nell’altro ritroviamo a ricoprire gli stessi posti, assisi al trogolo e mai sazi. E’ questo il caso di quanto stava per accadere presso uno degli enti sub-regionali, quello che risponde al nome di Molise Acque, quello che dice di gestire l’acqua per il bene dei molisani, bene del quale le nostre terre sono talmente generose che possiamo permetterci anche il lusso di farne dono ai cittadini viventi nelle regioni limitrofe, prodotto della natura, sì, gestito dall’ente sopra citato, che però lo fa mancare, (a Gambatesa è mezzo secolo che di notte il prezioso liquido risulta latitante in maniera ormai rassegnatamente definitiva), ma non fa mancare, allo stesso modo e con vergognosa puntualità, i benefici che derivano dallo stazionare e bivaccare presso quella sede, per gli amici degli amici di cui sopra, qui l’ultima delle innumerevoli volte nelle quali l’argomento è stato trattato da queste pagine.

Mago Merlino

Riprendendo dal telematico che ha un nome simile a questo, ma che è decisamente più importante del presente, ecco il resoconto di qualcosa che in un paese civile non dovrebbe venir nemmeno immaginata, amara e cruda realtà in una terra che ufficialmente non esiste: Un giornalista a Molise Acque per due anni, il Tar blocca tutto. Vincenzo Cimino, nel divulgare l’articolo, ha così commentato: “Come riportato dal telematico io e Cosimo ci abbiamo messo la faccia”.

Se mai ce ne fosse stato bisogno, ecco perché certi Giornalisti con il loro lavoro danno fastidio. Da collega che si può vantare di conoscere simili e capaci professionisti, oltreché da blogger che è stato colpito proprio per questo “interessarsi” a cose che secondo il modus operandi della politica molisana “devono essere per pochi eletti”, non posso che rallegrarmi per la sveglia data da Cosimo ed Enzo a questa forma di pigliatutto, propria dei politicanti locali, a qualsiasi bandiera appartengano.

A quando la messa in croce di questi Valorosi che non sembrano essere molisani, ma in realtà fanno parte del Meglio che questa regione che non esiste possa offrire?