Peculat(ton)e

Di Mario Ricca

Trans azione “Diversa”!

Il mio preferire alla falsa umanità del filosofo l’autentico cinismo del manager, unito a una onestà intellettuale di cui sono, con fierezza estrema, deficitario e il conseguente rispetto esclusivamente dovuto nei confronti di coloro che il politically correct impone di chiamare avversari ma che in realtà secondo me sono assolutamente dei nemici, non mi ha mai fatto provare simpatia per il signor Vendola.
Nonostante questo, rimango garantista e resto a guardare alla finestra divertito, incuriosito dall’esito di quelli che io considero regolamenti di conti all’interno della parte mancina del Paese.

IL mio delirio scaturisce dalla lettura di questo articolo: Transazione da 45 milioni con il Miulli Vendola indagato con Tedesco e Fiore – Corriere del Mezzogiorno, Che nonostante quanto sopra farneticato, suscita delle considerazioni frutto ovviamente della mia ignoranza e della mia inciviltà, “tipiche caratteristiche di quelli che non votano a sinistra”.

Premesso che io sono sempre contrario alle dimissioni perché trovo lo stile “diversamente Italico” non compatibile col mio modo di essere, mi domando perché non vengano sollecitate dal sinistrame le dimissioni del signor vendola e anche del coindagato in questa faccenda, un Senatore della Repubblica graziato la scorsa estate a differenza di un altro parlamentare, Alfonso Papa, forse colpevole di non essere di sinistra?

Tornando al signor Vendola, non si può dimenticare il suo modo di fare tipico dei comunisti, (Nichi l’anticasta assume la nipote di Napolitano), Che pretenderebbero di avere l’esclusiva su un malcostume che per la maggioranza della gente, (piaccia o no a idealisti, sia i pochissimi con la i maiuscola che la maggior parte degli appartenenti a questa razza quelli con la i minuscola), ormai è diventato religione.