Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Stefano Venditti
Attenti Alle Truffe: Anche Se Legalmente Riconosciute
Riprendendo quanto già scritto qui circa otto mesi fa nel “Vecchio Testamento”, avendo vissute di persona alcune esperienze, chi scrive ha l’obbligo d’informare i quattro lettori che hanno la pazienza di seguire questo giornale:
Innanzitutto, a proposito dell’obbligo di stipula di qualsiasi forma di contratto con fornitori di energia elettrica che non siano il Servizio Elettrico Nazionale, va ribadito che il governo italiano ha spostata la data d’avvio del passaggio obbligatorio al mercato libero, dal primo gennaio duemiladiciannove, con effetto esiziale al primo luglio successivo, procrastinando il tutto di trecentosessantacinque giorni. Conseguentemente, quando qualsiasi contrattista, più o meno ammiccante, più o meno proponente affermi che l’obbligo in tema è ormai questione di giorni, nel dire il falso, inganna l’aspirante utente.
Altro va aggiunto a proposito del dire che la stipula di precedenti contratti sia automaticamente veicolo di dati da poter acquisire da parte di chi che sia: le informazioni personali, più o meno private, ormai vengono rubate anche a livello istituzionale, vedi quanto già scritto a proposito del “censimento permanente 2018” e precedenti. Ciò non deve trarre in inganno: non è che per il “così fan tutti”, l’utente sia in obbligo di fornire a chiunque ogni tipo d’informazione. Diffidare, magari a “mano armata”, di coloro che cercano con azioni subdole di turlupinarci perché come scriviamo da otto anni su queste pagine, fra il truffatore ed il truffato, il secondo è quello che ha il banco e come in ogni gioco, il banco vince sempre, a meno di non voler fallire.
Parte dell’esperienza che stiamo pubblicando poi, si compone di offerte di pacchetti tutto compreso. E’ capitato ad esempio che nel cambiare gestore telefonico, ad un’offerta altamente conveniente, sia stata associata una successiva forma di contratto che prevedeva uno sconto su un abbonamento gas/luce che se non è andato in porto è stato per via del fatto che chi ha sostituita la SIM del proprio cellulare, non è intestatario di alcun contatore di qualsiasi energia. Bello è stato poi ricevere una telefonata da parte di una suadente signora che addirittura offriva la possibilità di bloccare il prezzo di quanto si paga di tasse ed altri oneri, come se ormai i componenti accessori di una bolletta, non dipendano più dalle autorità costituite, ma da chi pensa di invogliare alla stipula di un contratto mediante stimolazioni sessuali che se adeguatamente rintuzzate con pari modo di porsi, possono portare al rischio dell’inversione dei ruoli fra gli interlocutori, lasciando sfogo a qualsiasi fantasia, più o meno lecita.
In conclusione, ricordando a noi stessi la frase che il grande Totò ci propone in quest’ultimo scatto, sarà il caso di far tesoro degli effetti generati dal non osservare che il portafogli si svuota facilmente e che per questo, prima di frignare all’italiana, cerchiamo di essere italiani giust’appunto, nel saperci arrangiare a saper star lontani da certe “sirene ammaliatrici”, per non diventare loro pasto, sapendo irriderle come si conviene.
Parola di Ulisse.