Di Stefano Venditti
MARZABOTTO – La questione sanità in Molise è sempre nell’occhio del ciclone e sempre spunto di dibattiti e diatribe.
I tagli a reparti e servizi incombono sulla popolazione molisana che è la vera vittima di un sistema malato. Quando si ha necessità di ricorrere alla sanità pubblica in Molise solo allora, forse, si comprende bene quanto e quale sia lo stato di salute del comparto regionale.
I tagli non sono l’unica soluzione, ma la razionalizzazione dei servizi.
Qui a Marzabotto e dintorni infatti, c’è un’organizzazione che fa capo, per esempio, ai medici dell’Ospedale Maggiore di Bologna per quanto riguarda le visite specialistiche. Il Maggiore ha competenza in tutta la vallata del Reno e diversi sono gli specialisti che ricevono pazienti non solo a Bologna ma anche in diversi comuni della città metropolitana. Basta andare in una farmacia di zona dov’è presente uno sportello Cup se si vuole usare il vecchio sistema o tramite internet se si è più moderni e si può prenotare una visita con uno specialista di primo piano. Ovviamente ci sono anche i dottori che ricevono in studi privati, ma la qualità tra pubblico e privato è uguale e di altissimo livello.
Presidi sanitari, poliambulatori e ospedali di piccola e media dimensione sono dislocati sul territorio e la popolazione residente in pochi minuti può raggiungerli in caso di necessità. Una rete fitta e collaborativa che permette ai cittadini di essere tranquilli se ci si ammala o se si ha la necessità di una visita.
Lo abbiamo sperimentato in prima persona e la gentilezza non è un optional.