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Il Trota Al Carroccio …

Di Mario Ricca

L’”Ampolla” Di Sapone

Premesso che il mio essere tendenzialmente razzista e xenofobo, nel corso degli anni mi ha sempre fatto provare simpatia per la lega, ho sempre sperato (proprio in virtù di questa simpatia), ritenendo legalità e etica learmi caricate a salve dei “diversamente dritti”,,
pur essendo meridionale di nascita e per becero opportunismo purtroppo anche di residenza, ho sempre apprezzata la sincerità leghista nel rinnegare l’unità italiota che lo scorso anno, ha anche ipocritamente celebrato il cento cinquantenario di qualcosa che la lucida freddezza dei numeri, in quasi tutti i confronti tra Nord e Sud del paese smentisce.

Nonostante le mie simpatie però, non ho mai creduto che il partito della lega fosse affetto da quella che io considero una malformazione mentale quando raramente autentica, una manifestazione di presunzione lesiva dell’altrui intelligenza quando ipocritamente sbandierata:
La Verginità Morale.

Le notizie di questi ultimi giorni sul presunto uso dei finanziamenti pubblici per finalità non politiche, mi rincuorano allo stesso modo di come mi ha sollevato la vicenda del Giudice Giusti, (Anche I “Giusti” Sono Umani); non concordo però con chi si è dimesso in seguito a quelle che ritengo essere le pagliacciate dei nemici togati, poste in essere mediante quel timer che secondo me, attiva l’artiglieria rossa in prossimità delle consultazioni elettorali.

Va detto che allo stato attuale, i dimissionari non sono stati formalmente indagati dalla Casta togata.

I Politici Italiani non si dimettono nemmeno se rinviati a giudizio, a differenza di quelli Padani.
Si tratta di diversità etnica?

Secondo me che credo nel fine concreto di qualsiasi azione, le dimissioni fanno parte di una manovra mirata e ritengo che sotto l’aspetto strategico, questa vicenda, aumenterà i consenzi al movimento Padano.

La mia intelligenza minima essenziale e rozza, viene offesa dai rigurgiti moralisti di chi adesso vorrebbe intervenire per regolamentare il finanziamento pubblico dei partiti.
Una mangiatoia, quella del finanziamento, che nessuno ha interesse a toccare perché se così fosse, si interverrebbe in maniera drastica con la Soluzione che eviterebbe questi spiacevoli inconvenienti: la chiusura totale del rubinetto “Pantalone” per i partiti politici che dovrebbero trovare sostentamento economico dai privati mediante attività se necessario anche lecite.
Invece il popolino verrà nuovamente preso per i fondelli con proposte che all’atto italianamente pratico, non cambieranno assolutamente niente, così come nulla ha modificato nella sostanza il referendum che 19 anni fa, sotto l’onda emotiva di quell’altra pagliacciata giustizialista chiamata tangentopoli, sancì l’abbolizione del finanziamento pubblico ai partiti.

Finanziamento Pubblico Ai Partiti (secondo tentativo)

Quesito: “Volete voi che siano abrogati gli artt. 3 e 9 della legge 2 maggio 1974, n. 195: “Contributo dello Stato al finanziamento dei partiti politici”, così come modificati e integrati: dalla legge 16 gennaio 1978, n. 11: “Modifiche alla legge 2 maggio 1974, n. 195”; dall’art. 3, comma 1 (Per l’anno 1980 la somma da erogare a titolo di contributo di cui al primo comma dell’art. 3 della legge 2 maggio 1974, n. 195, è fissata in lire 72.630 milioni. Con effetto dal 1º gennaio 1981 la stessa somma è fissata in lire 82.886 milioni annui) e dal comma 6 (La percentuale di cui al primo ed al secondo periodo dell’ultimo comma dell’art. 3 della legge 2 maggio 1974, n. 195, è ridotta al 90 per cento) della legge 18 novembre 1981, n. 659: “Modifiche ed integrazioni alla legge 2 maggio 1974, n. 195 sul contributo dello Stato al finanziamento dei partiti politici”?

totale
percentuale (%)

Iscritti alle liste
47 946 896
 

Votanti
36 896 256
77,00
(su n. elettori)
Quorum raggiunto
Voti validi
34 598 906
93,80
(su n. votanti)

Voti nulli o schede bianche
2 297 350
6,20
(su n. votanti)

Astenuti
11 050 640
23,00
(su n. iscritti)

Risultati [modifica]

Voti
 %
RISPOSTA AFFERMATIVA

31 225 867
90,30%
RISPOSTA NEGATIVA
NO
3 373 039
9,70%
bianche/nulle

2 297 350

Totale voti validi

34 598 906
100%
 
 

Referendum abrogativi del 1993 in Italia – Wikipedia