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Di Vittorio Venditti

L’Ipocrisia Diventa Una Virtù

Tornando a sparlare delle cose non prettamente gambatesane, tocchiamo un argomento che se non avesse l’importante pezza d’appoggio di seguito presentata, sembrerebbe davvero un pesce d’aprile.

Si sa che noi italiani, rispetto agli americani siamo Maestri in tante cose e tante cose abbiamo insegnato loro.
Mi viene in mente ad esempio, quanto accadeva nei primi anni venti del secolo scorso, quando i piloti statunitensi e canadesi venivano ad addestrarsi presso la nostra nascente aeronautica militare.
Tante altre cose abbiamo regalate a queste nazioni, ad esempio il genio dei nostri Emigranti, in molti partiti anche da Gambatesa.

Una cosa però, se la sono presa da soli:

Se leggi quest’articolo: Le cinquanta parole vietate ai minori nelle scuole Usa del politically correct, non potrai non associare l’argomento trattato a qualcosa che è stata croce e delizia della fine degli anni trenta in Italia, quell’Italia le cui idee andavano distrutte perché cattive, che in realtà sono state abbondantemente riciclate, dalla classe dirigente democraticamente e successivamente eletta, dagli allora ed odierni capitani d’industria, (quei personaggi che, addossando esclusivamente le colpe di una guerra alla classe politica del tempo, si sono guardati bene dall’ammettere i loro errori), ed oggi, UDITE UDITE, anche da chi, a metà degli anni quaranta, si è stabilito nei più bei posti d’Italia e vi resta ancora oggi, accampando tale diritto perché a suo tempo, è venuto a “liberarci” proprio da quelle idee.

Se gli Stati Uniti d’America sono stati sempre visti come la nazione un passo più avanti delle altre, e se quanto esposto nell’articolo sopra proposto risponde a verità, noi di destra dovremmo sentirci contenti ed appagati, visto che a breve, il passo fatto dagli Stati Uniti dovrebbe essere scimmiottato anche dalla vecchia Europa, Italia in primis e per questo:

TACET!

Io che sono pignolo e tardo di comprendonio però, voglio capirci qualcosa di più e pongo alla tua Intelligenza qualche domanda, nella segreta speranza di riuscire ad imparare qualcosa di nuovo.

1°: Se gli Stati Uniti in primis, con il “Lungo Armistizio”, perfezionato il ventinove settembre millenovecento quarantatré, (a seguito del “corto Armistizio”, che venne poi definito “Armistizio”, concordato il precedente otto settembre), fra le altre restrizioni, hanno imposto all’Italia di cancellare ogni forma di ricordo del passato regime, perché, proprio questi nostri “salvatori”, a distanza di sessantanove anni acquisiscono una delle leggi più stupide, (ovviamente adattandola nella maniera più becera ai loro bisogni), partorita dalla testa vuota di Achille Starace, non a caso definito dal Duce:
“Il cretino ubbidiente”?

2°: Prendendo in considerazione le leggi statunitensi che ancora oggi fanno distinzione fra popolazione anglofona e gente proveniente da altre realtà, a quando l’applicazione delle leggi razziali?

3°: Tenendo conto di alcune farneticazioni del comandante in capo della Microsoft, (quel buon uomo di Bill Gates), espettorate un paio di anni fa, secondo cui “In futuro bisognerà trovare il modo di ridurre di numero le popolazioni del terzo mondo, ciò per ovviare al problema atavico della fame, che attanaglia quei posti”, a Quando l’apertura dei relativi lager?

Sarai in accordo con me sul fatto che il campo di prigionia di Guantanamo sia un bel prototipo!

Al di là di tutto, faccio mia l’espressione inglese, secondo cui “Gli americani vanno guardati dall’alto, visto che, nonostante tutto, erano, sono e resteranno sempre una colonia britannica”, (sempreché si possano considerare i britannici stessi, popolazione di alta cultura e capacità), aggiungendo che il termine proposto vale anche se rivolto da noi agli stessi statunitensi, visto l’incipit di questa mia farneticazione.
Il vero problema però, va letto nei danni che con la loro egemonia a livello mondiale, gli americani, unitamente agli altri stati colonialisti europei, (Italia compresa), con la scusa di “esportare la democrazia”, hanno provocato e stanno provocando in altre parti del mondo, insalutati ospiti.

Cos’accade ad esempio in centro Asia?
Chi ha convinto, con il proprio comportamento egoistico, stati come Cuba ad avvicinarsi al comunismo?
Perché e per chi americani ed inglesi, dopo la prima guerra mondiale, hanno operato così “bene” in medio oriente, tanto che ancora oggi, il posto in cui è nato quell’Uomo di Pace che è Gesù Cristo, è in perenne stato di guerra?
Restiamo Umani di Vittorio Arrigoni, ti dice qualcosa in merito?
Come mai gli americani non riescono ad applicare la loro “catechesi”, ad esempio alla Cina?

Potrei continuare su questa strada, visto che, se viene posto un embargo, l’assediato trova il modo di sopravvivere, (vedi l’antica Troia o come appena detto, la moderna Palestina), così come potrei sparlare di quel movimento di sinistra che negli ultimi sessant’anni ha fatto tanto baccano in Italia, ben sapendo di non contare più del due di Spada quand’è briscola denari, (e parlo ovviamente del far politica in Italia, visto che all’estero, pochi, di questi “Intellettuali” vengono considerati), ma non vado più avanti di quanto già arditamente fatto, tanto è lo svilimento che il trattare questo tema mi provoca.

Aggiungo solo un accorato appello alla capacità italica di essere un popolo di inventori, santi, navigatori e chi più ne ha più ne metta, capacità da sfruttare per emanciparsi da un’accozzaglia di fuoriusciti in primis dall’Inghilterra, gente che pretende di definirsi “popolo all’avanguardia”, gente che dopo aver distrutti i reali americani, pensa di poter insegnare qualcosa ai propri Maestri di vita.