Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Marco Frosali E Presa Da Internet Dallo Stesso
Senza Alcun Ritegno
GAMBATESA, 30 settembre 2018. – L’avidità di chi ha molto danaro e lo tiene nei propri forzieri è ben raccontata dalle gesta di Zio Paperone. Se però questa “virtù” viene proposta al mondo da chi dice di aborrirla, si arriva al paradosso e ciò non può che far felici coloro, che come chi scrive, cacciati da quell’ente, osservano e deridono tal comportamento. I fatti:
– 30 settembre: ore 7 pm, richiesta soldi per riscaldamento in chiesa, delibera 98. – Il taccuino parla chiaro: a Casa di “Satana” chi si crede Dio è venuto a chiedere se avanzasse un po’ di sterco per permettere all’avventore di potersi riscaldare. Nei giorni precedenti anche il locale municipio aveva dovuto contribuire dal punto di vista burocratico con la delibera di giunta n 98 già citata nell’appunto, con la motivazione che ciò serve a tutta la comunità.
Tralasciando l’ovvietà che ha spinta la giunta municipale a concedere tal provvedimento, chiedo ai miei quattro lettori se sia o meno il caso di fornire danaro a chi, per sue ragioni personali, evita di permettere all’eventuale donatore di fruire di ciò per cui quest’ultimo dovrebbe contribuire.
C’è logica in tal comportamento?