Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Marco Frosali E Stefano Venditti
Condono Giallo/Verde
E’ bello pagare le tasse per ottenerne in cambio servizi dallo Stato. E’ ancor più bello non pagarne per ottenere servizi ancora migliori e più a buon mercato. Scusate la rima, sia pur approssimativa, ma è ciò che da “indignato” mi viene da esporre a proposito del decreto sulla “disgrazia” accaduta a Genova tre mesi fa, opportunamente addomesticata all’italiana per “aiutare” altri che evidentemente hanno maggior potere, ma vivono al sud, dove in molti ritengono il rispetto della Legge un optional del quale si può fare a meno. Dunque, il clistere posto sugli articoli di riassunto, (per altro in dirittura d’arrivo), con i quali abbiamo ripreso a scrivere, oggi si trasforma in uno scatto premonitore per la sorte dei nostri deretani, ancora una volta bersaglio di chi poi viene a parlarci in faccia di “onestà”, che ancora in tanti stiamo cercando.
Trattai quasi ironicamente dal punto di vista religioso il caso “terremoto ad Ischia” qui la domenica successiva alla tragedia, elogiando il locale vescovo. Immaginavo, ma non così presto, di dover tessere allo stesso modo le lodi di un politico del luogo che in nome dell’onestà, ha voluto porre rimedio alla disgrazia di chi ne è stato colpito, facendo di ogni erba un “fascio” con la tragedia utilizzata come copertura, provocata proprio come servizio migliore offerto sempre da quello Stato che se chi scrive etichetta stato come participio passato viene definito disfattista, Stato che come vediamo risulta davvero “presente” a modo suo.
Il giorno dopo aver pubblicato quanto proposto in link sopra, ecco che torno sul tema, questa volta dal punto di vista laico. Scrivo in particolare: “Dunque, non voglio ripetere che siamo in Italia, ne che proprio per questo si arrivi a giustificare il reato di abusivismo edilizio, dichiarando che in alcuni casi esiste l’abusivismo per necessità, ciò, perché so per certo che il bisogno in questione viene come al solito riconosciuto per gli amici e condannato quando si tratta di dover colpire nemici, soprattutto se giurati.”:
facile profezia o futuro modus operandi per evitare l’ennesimo clistere?