Di Stefano Venditti
(Foto), Di Stefano Venditti E Presa Da Internet Da Marco Frosali
Marzabotto, 30 settembre 2018. – Germania e Italia non più divise dalla guerra ma unite dal ricordo delle vittime del nazismo. Per la prima volta i Ministri degli Esteri di Italia, Moavero, e Germania, Maas, hanno preso parte al fitto programma di eventi che ha caratterizzato il 74° anniversario dell’eccidio nazista di Marzabotto. Furono ben 770 le vittime civili, di cui 200 bambini, che furono ostaggio dell’odio e dell’orrore nazista e che furono trucidate nell’autunno del 1944 sull’Appennino bolognese.
Dopo la messa officiata dal Vescovo di Bologna, Monsignor Zuppi, e il saluto al sacrario, la cerimonia si è spostata nella centrale piazza di Marzabotto dove ci si è soffermati sul ricordo e sul rispetto che meritano tutte le vittime dell’odio della seconda guerra mondiale e di tutte le guerre.
“Con profonda vergogna e dolore oggi sono qui come Ministro degli Esteri della Germania, in un luogo dove i miei connazionali hanno lasciato morte e distruzione. Non è facile per me essere qui oggi, ma la mia presenza deve essere di monito per tutti, affinché simili atrocità non si ripetano in futuro. Un pensiero particolare va ai sopravvissuti e ai parenti delle 770 vittime di Marzabotto, veri e propri martiri della guerra e dell’odio che da essa scaturisce – ha rimarcato il Ministro Maas -”.
“Italia e Germania non più divise da un fronte di guerra, ma unite nel progetto di una grande Europa che possa abbattere ogni movimento sovranista e che, invece, possa viaggiare verso l’unità dei popoli che la costituiscono – ha sottolineato il Ministro Moavero -”.
Toccante è stata la presenza nella piazza centrale di Marzabotto dei sopravvissuti e dei familiari delle 770 vittime, nei cui occhi era ancora fortemente visibile il dolore per la perdita prematura dei propri cari. Tra le varie iniziative va segnalata la staffetta della Memoria che ha visto come principali attori gli alunni, dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, dell’Istituto Comprensivo di Marzabotto che da Borgo di Colle Ameno, Sasso Marconi, hanno raggiunto a piedi il centro di Marzabotto.