Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria, Francesca E Presa Da Internet Da Marco Frosali
Non Perdono, Ma Autentica Tentazione
RICCIA, 16 settembre 2018. – Fra le peculiarità del nostro Molise, è noto il cibo, soprattutto quando si parla di alimenti prodotti artigianalmente. E’ oggi il caso di trattare di un locale sito in Riccia, “il Giubileo”, nome che dovrebbe rifarsi al cristiano perdono, ma che invece ci porta ad una più pratica e davvero soddisfacente tentazione: il vero e buon gelato.
In un sabato che come al solito si trascina stancamente, chi scrive, unitamente al suo amico e fotografo di fiducia, prima per gambatesaweb, ora per il giornale presente, si trasferisce nella vicina Riccia per visitare il locale sopra citato, di proprietà di Antonio Natale Di Maria, noto ed apprezzato artista del quale non ci si dovrebbe mai stancare di dir bene, visto quanto si è potuto ad esempio vedere in mostra presso il castello di Gambatesa, cosa proposta qui in link, filmato che come già detto, non rende giustizia piena di ciò che si può visitare in loco. Nella tarda serata dunque, eccoci presso il Giubileo, dove veniamo accolti da una simpatica ragazza di nome Francesca che immediatamente ci serve il gelato, persona che poi costringiamo a scattarci la foto di cui sopra, diversamente non proponibile. Il gelato ovviamente non smentisce il titolare, i figli e chi lavora presso l’esercizio del quale stiamo trattando, tanto che noi, noti ingordi, ci proponiamo di fare il bis, con quella voracità che normalmente contraddistingue i politici.
Nel frattempo, si avvicina a noi Dorino Antonio, figlio dell’artista di cui sopra e reale gestore del Giubileo, persona davvero simpatica ed a modo, figlio vero di suo padre, giovane con cui iniziamo a discutere del più e del meno, gustando la prelibatezza che non si può descrivere a parole perché l’unica maniera per apprezzarla è mangiarne il più possibile, visto che per altro, il giorno successivo, non se ne ottengono ripercussioni negative, come avviene normalmente quando si abusa di qualcosa di non genuino. Qui, ci troviamo di fronte all’Arte con la A maiuscola, cosa ovvia in casa di un artista che nemmeno in questa forma di espressione si è smentito.
Grazie davvero al Giubileo per il trattamento che ha riservato a noi, cosa normale verso ogni cliente senza distinzione alcuna, fatto che non farebbe notizia se fossimo in una terra che vuole risorgere alla vita, cosa non ascrivibile al Molise, che ci costringe a trasformare in informazione/sprone, ciò che da altre parti è solo ovvia normalità.