Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Marco Frosali
(Video), Di Salvatore Di Maria
gambatesaweb Non E’ Morto
GAMBATESA, 8 settembre 2018. – Questa giornata non è solo la iattura che colpì l’Italia settantacinque anni fa, come ricordato quida noi nel duemilatredici, ne è la bassezza gambatesana riferita qui a proposito di come viene gestito il servizio di pulizia del paesello; si trova, volendo cercare, anche qualcosa di bello da raccontare, rivalutando chi si ritiene troppo normale per mostrare ciò che a suo modo sa regalare a chi vuole ascoltare, cercando ciò senza appelli di sorta a chi volesse collaborare per la riuscita del lavoro in tema.
Proprio quell’anonimo sabato di un inizio di settembre gambatesano che più che alla tranquillità di un borgo faceva pensare al cimitero del luogo che sicuramente proponeva più vita, stando a prendere l’aperitivo, abbiamo incrociato Giovanni De Luca, (un nostro compaesano meglio noto con il soprannome di “nizie”), il quale ci ha sommessamente voluto raccontare della sua voglia di comporre poesie. Io, quasi incredulo, con la ripresa video di Totore, ho accettato di intervistarlo, ancora sotto la bandiera di gambatesaweb, così da farci leggere una sua composizione sulla chitarra, poesia che come quando mi occupai dei “Versi Dalla Tuscia” proposti dal nostro amico Donato dalla provincia di Viterbo, persona che ci guarda dall’alto del paradiso, (qui una puntata), oggi propongo all’attenzione dei nostri quattro lettori, con la consapevolezza che gli stessi sappiano apprezzare la spontaneità di un uomo che dopo aver recitato il suo scritto di fronte a noi, era felice come una pasqua: