Lotteria Pro Festival: Sempre La Stessa Storia
10 Novembre 2018
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10 Novembre 2018
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I Voli Del Rondone 6_10

Di Marco Frosali
(Foto), Di Salvatore Di Maria, Marco Frosali E Presa Da Internet Da Quest’Ultimo

Il Clistere

Guzzeide 2018 – Il Signore Degli O-Rings

ROMA, 25 luglio 2018. – Pensavate che me ne fossi dimenticato? E invece no! Anche il Rondone ha diritto alla versione cavalleresca del viaggio, che quest’anno tante peripezie ed emozioni forti (leggasi bestemmioni) mi ha regalato. Stavolta ho preventivato poco tempo a disposizione causa stanchezza e lavoro, ma mi sono dovuto ricredere: la mia fantasia inizia a carburare come un vecchio motore diesel per poi eruttare quando arriva a regime e così ho elaborato una storiella molto ‘intrecciosa’ coinvolgendo nientepopodimenochè…la famosa saga del ‘Signore degli anelli’ di Tolkien, tradotta in inglese “The Lord of Rings”, mescolando col fatto che qualcuno ha fatto sequestrare, (in maniera preventiva), il blog di Vittorio!
Io ho storpiato il nome miscelando inglese e italiano. Per i profani, gli O-rings sono delle guarnizioni di gomma a forma di anello e il signore in questione è Giorgio, il quale mi ha sistemato un grosso problema alla trasmissione nel giro di un giorno. Stavolta mi sono cimentato col sonetto vero e proprio: endecasillabi a struttura ABAB ABAB CDE CED.

Buona lettura

LO SFREGIO

Questo è l’inizio di tutta la storia
Di questa avventura insieme al Rondone
Qualcuno ha chiuso il blog di Vittorio
La riapertura è la loro missione.

Incamminandosi nell’Appennino
Per arrivare al più presto alle Alpi
I nostri eroi fermano il cammino
Senza imprevisti e senza perder colpi

Ma quando raggiunsero una locanda
Dei vecchi amici, ben ritrovati
Li omaggiaron coi loro saluti

E tra tortelli e una buona bevanda
Finché la pelle non li ebbe abbattuti
Ai nostri eroi e i loro amici Pirati.

IL LUNGO VIAGGIO

Dopo la sbronza di primo mattino
I bucanieri forniscon la mappa
Che ai nostri eroi indica il cammino
E salutati, riprendon la tappa.

Ma oltrepassando i ripidi pendii
Coi panorami degli alpini monti
Fu nelle gole della Mala Via
Che col nemico si fanno ora i conti

Ma il Rondone con un battito di ali
Fa oltrepassare le elvetiche valli
E i tranelli dei nemici scorretti

Acqua e secchiate dai loro alleati
Le infide strade e gli sciami di insetti
Ma i nostri eroi ancor salvaron le pelli!

L’AGGUATO

Passata la Svizzera e la Baviera
Si va a Francoforte a trovare Zì ‘Ntonio
Ma i tirapiedi della fattucchiera
Ancor li raggiunsero, e fu il pandemonio

Zì ‘Ntonio interviene tenendoli a bada
‘sì i nostri eroi ancor teneron le cuoia
Volando di corsa verso la strada
Approfittando della scappatoia

La fattucchiera, che lei tutto vede
Nella Sassonia arrivarono invano
Perché i nostri eroi riuscì a individuare

La loro resa allora gli chiede
E al loro rifiuto li volle stanare
Affamò il cavaliere e ferì il Cardano

Cartolina Inviata Dal Birrificio Slovacco, del 25 luglio 2018

IL MAGO GIORGIO

Il Cavalier col Rondone azzoppato
Volle sfuggire alla perfida maga
Con la stanchezza ed essendo affamato
Cercò rifugio al castello di Praga

L’aiuto insperato lo trovò allorché
Giunti al castello su un ripido poggio
Gli venne in aiuto addirittura il Re
Che li condusse dal suo mago Giorgio

Che al Cavaliere fornisce un ronzino
Così può recarsi in un’altra città
Dove cercare la giusta pozione

Accontentandosi dell’aiutino
Partì così per curare il Rondone
E restituirgli le sue abilità

I SOTTERRANEI DI PLZEN
Per ottenere quel beneficio
E recuperar del Rondone gli ardori
Con il ronzino si va al birrificio
Ma nelle vesti dei visitatori

E approfittando di una distrazione
Dei controllori della fattucchiera
Uscendo dal gruppo di altre persone
Il cavaliere entrò nella miniera.

Qui incontrò un monaco che era nascosto
Che quella pozione aveva inventata
‘si la fattucchiera volea catturare

Ma il cavalier si mostrò ben disposto
A fuggir quel monaco volle aiutare
In cambio di quella pozione fatata

I DONI DEL MONACO

E si addentraron nei vicoli oscuri
Sfuggendo alla maga e ai suoi tirapiedi
Miser distanza dai loschi figuri
Schivando le trappole e i loro assedi

Riuscendo a uscir da quelle gallerie
Il monaco ringrazia il cavaliere
E prima di separar le loro vie
Gli donò quel nettare in un bicchiere

Ma gli fece un dono ancor più importante
Che per la missione è risolutorio
E glielo porse con un inchino

Ci fu all’improvviso un’aura accecante
Si sprigionava dal patentino
Che serve a riaprire il blog di Vittorio

Il Patentino

LA GUARIGIONE DEL RONDONE

Con patentino e pozione in saccoccia
Si rientra a Praga da questa missione
Il mago Giorgio ne prende una goccia
La versa sul Cardano del Rondone

In poco tempo la pozione ha agito
‘si che il cardano in breve si rafforza
E il Rondone alla sera è guarito
Ha riacquistato tutta la sua forza

Pronti ormai per la battaglia finale
Maga e tirapiedi sono avvisati
Tentano l’ultimo accerchiamento

Ma la paura ormai li assale
Con i nostri eroi in avvicinamento
Che gli urlano “Ecchice! Semo tornati!”

LA BATTAGLIA DEL BASTEI

Per i nemici è un brutto momento
In ritirata van per le campagne
Con i nostri eroi in avvicinamento
Si rifugiarono fra le montagne

Ma i nostri eroi con un nuovo vigore
Si arrampicarono su quei sentieri
E accecati da rabbia e furore
Andarono in mischia, per farli neri

La perfida maga e i suoi tirapiedi
Anche se erano più numerosi
Stavolta iniziano proprio a tremare

E per sfuggire così ai loro assedi
Il ponte di pietra volean far crollare
Per liberarsi del due valorosi

LA VITTORIA

Il nemico non riuscì nei suoi intenti
Perché dai nostri eroi è stato accerchiato
Maga e tirapiedi, quei delinquenti
Bloccati sul ponte, uno e l’altro lato

Ormai spacciato e con il capo chino
Invocando pietà con i suoi piagnistei
Alla sola vista del patentino
Il nemico si getta di sotto al Bastei

A Gambatesaweb è festa grossa
Si può tornare a rompe li coglion
Con la sconfitta di quei farabutti

Che giacciono ormai in fondo a quella fossa
Siccome si torna a sparlare di tutti
Agli amici Vittorio ordina “C’ncion!”