Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Marco Frosali
Noi? Eravamo In Esilio!
gambatesa, 17 giugno 2018. – Come ogni anno da quando impera l’attuale amministrazione municipale, anche oggi si è tenuta la tradizionale festa/vetrina, denominata “del rifugiato”. Come al solito, chi ci governa a voluto insegnarci che non c’è differenza fra gli uomini, aggiungo io, a meno di non pensarla diversamente da loro e descriverne gli effetti spesso nefasti, visto che in tal caso, questa parte di umanità viene “festeggiata” là dove andrà nel frattempo a rifugiarsi.
Per pura cronaca e vera obiettività, ecco quanto hanno scritto ufficialmente loro in tema: Giornata del Rifugiato, le emozioni non hanno colore e confine.
Qujest’oggi però, nonostante noi non ci siamo fatti vedere, (ad un mese esatto dall’oscuramento ufficiale di gambatesaweb), qualcosa di veramente innovativo è successa ed io lo riprendo dai miei appunti scalcinati, così come redatti: “Tolti i seguaci, lì non c’è stato nessuno e non certo per colpa della partita Germania/Messico che ha vista vincere quest’ultima squadra”.
Insomma, questo pomeriggio, mentre il buon Marco si è svagato per le strade dell’Abruzzo prendendo acqua a rotta di collo e l’altrettanto professionale Stefano riflette sulla differenza di comportamento ed azione a proposito della raccolta differenziata dei rifiuti e su come questa viene portata a termine al nord, piuttosto che in Molise, con l’aggiunta mia in riferimento a ciò che siamo obbligati a sopportare a Gambatesa, questa cosa, unitamente a tutto il resto, compresa la reazione della locale popolazione a ciò che è capitato a chi scrive, ha fatto sì che la cittadinanza abbia risposto come descritto nel breve appunto posto fra virgolette poco sopra, inficiando l’ennesimo insegnamento di qualcosa che ogni cittadino conosce bene, (da Gambatesa sono partiti tanti emigranti ed ora si intende avviare anche l’esodo dei dissidenti perché qui non ci facciamo mancare niente), e per questo ogni individuo con un minimo di quoziente intellettivo, notata l’ipocrisia alla base di quello spettacolo, ha pensato bene di disertarne la puntata, spiegando con quell’assenza che molto probabilmente la misura è colma.