Molise, Dobbiamo Aprirci Al Mondo Per Non Rimanere Isolati

Di Claudia Mistichelli
(Foto), Presa Da Internet Da Marco Frosali

Il Clistere

CAMPOBASSO, 20 maggio 2018. La valorizzazione di un territorio abbraccia tanti settori, soprattutto quelli legati ai prodotti e alle tradizioni di una regione. Per risollevare le sorti di un territorio, innanzitutto, bisognerebbe incentivare tutte le aziende attività commerciali che utilizzano i prodotti e manodopera locale. Inoltre, è fondamentale che la grande distribuzione e le mense scolastiche, abbiano l’obbligo di favorire, soprattutto sui prodotti freschi, le produzioni regionali.

Spesso leggiamo di mense che dopo i controlli delle autorità, vengono chiuse; basta appalti al ribasso con cibo scadente. Soprattutto quando si parla di mense scolastiche, quindi di bambini, i prodotti devono essere di qualità, quindi: filiera corta, prodotti locali, dove è possibile (negli asili o piccole realtà), cucine interne con personale qualificato. Un territorio che tutela i prodotti regionali, vuol dire che incentiva il lavoro, valorizzando il settore agricolo e produttivo.

Un altro settore importante è quello che si occupa di cultura, tradizioni e sport. Da sempre le manifestazioni tradizionali o religiose, le sagre e qualsiasi altro evento pubblico, richiamano turismo interno e da fuori regione. Questo vuol dire che il visitatore spenderà del denaro nel territorio che lo ospita, sostenendo i settori di produzione, ristorazione, accoglienza e artigianato. Purtroppo, il Molise, già penalizzato dalla mancanza di infrastrutture che possano accogliere in maniera decente il turista, pecca anche sulla qualità dell’informazione legata a tutti gli eventi che si organizzano sul territorio. Inoltre, le ultime norme sulla sicurezza, mettono a rischio soprattutto le piccole manifestazioni popolari per i costi troppo alti. Tutta questa sicurezza però, sarebbe giustificata se le istituzioni ne garantissero quotidianamente gli stessi standard.