Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
E Se L’Occupante PAGA?
Venendo ai fatti spiccioli del nostro paesello, quelli che si vorrebbero compiere, magari nel più assoluto disinteresse da mostrare per permetterne meglio la riuscita, torno a sparlare di quanto già descritto una settimana fa, a proposito della latitanza dell’amministrazione municipale di Gambatesa e dei relativi uffici comunali, inerente il rilascio dei permessi d’occupazione del suolo pubblico.
Il documento appena proposto, opportunamente estratto dal sito istituzionale di Gambatesa, dichiara apertamente che è vietato occupare il suolo comunale, e ciò, a seguito dell’incuria per il decoro del paese, mostrata da taluni individui, che notte tempo, abbandonano ogni genere di rifiuto.
Lodevole l’iniziativa, se la si applicasse anche al resto di Gambatesa, toppo in primis; ma come la mettiamo con coloro, che per occupare anche stabilmente un po’ del suolo comunale, pagano somme pari, se non superiori, a centinaia di euro?
Sarà anche vero che il municipio ha il bilancio in attivo, ma in momenti come quello che ci viene fatto passare per tempo di “vacche magre”, non fosse altro che per un falso ossequio a questa teoria, non sarebbe il caso di acchiappare l’acchiappabile, concedendo un permesso, per altro già accordato lo scorso anno?
E poi si parla di attirare i turisti!
Ma se non esistono più punti di aggregazione, perché vietare a priori il diritto alla libera impresa, che porta soldi alle casse municipali?
Puerili ed inutili ripicche politiche?