Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Presa Da Internet Da Vittorio Venditti
Te Ne Pentirai!
Venerdì scorso, a Gambatesa è venuta una troupe di Mamma RAI per trasmettere in diretta e poi tramite un servizio radiotelevisivo, un evento di portata mondiale: Lo spot dell’amministrazione municipale, che vorrebbe una maggior presenza di nuovi residenti con figli in età scolare. Com’è noto, la televisione di Stato, là dove si presenta, innanzitutto opera secondo i dettami di chi governa; considerato però che il mondo è bello perché vario e che questo può dire e dice la sua, indipendentemente da chi comanda o sogna di farlo, ecco cosa avrei risposto io, se chi conduceva l’intervista ai cittadini, (esclusi coloro che dissentono), mi avesse interpellato.
Un paese che è riuscito a mandar via due famiglie di immigrati con tre figli in età scolare, gente che non chiedeva nemmeno i duecento euro mensili, ma che si era perfettamente integrata, famiglie che se ne sono andate per trovare di meglio raggiungendo alla grande i loro obiettivi, (qui e qui se vuoi approfondire), un borgo dove l’amministrazione municipale, qualunque essa sia, da circa quarant’anni limita il servizio di distribuzione idrica alle ore diurne durante l’intero anno, con l’exploit di chi ci governa attualmente, che ha raggiunto il grottesco come da me descritto in tante occasioni, (qui l’ultimo riassunto), Un posto nel quale la raccolta differenziata porta a porta, a differenza per l’appunto di altre località a noi non lontane, (qui e qui due esempi eloquenti), per come viene condotta, ci ha riportati indietro di sessant’anni per essere diplomatico, per cui in tanti risolvono il problema buttando i propri rifiuti in campagna, un centro abitato che tolta la tranquillità che ci fa spesso constatare che c’è più vita al cimitero, offre talmente poche scelte di svago, da costringermi quasi ogni sabato sera a trasferirmi nella vicina Tufara, paesino non troppo dissimile da Gambatesa, ma dove trovo maggiori possibilità di scambiare qualche parola con gente con cui risulta valido e proficuo dibattere discorsi dal serio al faceto, (e non certo per il farfugliare di un lecchino ubriaco che afferma che io non mi parlo con nessuno in loco), ciò per evitare di emigrare temporaneamente verso Campobasso come fa buona parte di quei pochi giovani autoctoni, cosa che per me sarebbe oltremodo antipatica, atteso che già debba raggiungere il capoluogo regionale ogni giorno lavorativo, insomma: a Gambatesa, dove ci prendono in giro persino le compagnie telefoniche che mostrando sui display dei cellulari il segnale LTE, in realtà offrono un traffico che se tutto va bene raggiunge l’HSDPA/HSUPA e se provi a protestare ti dicono che la Rete dà questo risultato perché intasata dai troppi dispositivi collegati, (forse a me non è giunta voce che ogni tomba del cimitero di cui sopra è dotata di collegamento internet eternamente attivo, ma questa è una mia mancanza della quale pubblicamente mi scuso),
paese però sempre pronto ad inaugurare, magari più volte lo stesso luogo che poi non serve a nessuno, (vedi parco giochi del Toppo),
con cerimonie al limite dell’incomprensibile e del raffazzonato, perché dovrebbe venir preso in considerazione un tal luogo da gente che poi, meritando la ragguardevole somma messa a disposizione da quella ed i suoi adepti, (lo ricordo: previa partecipazione ad una classifica dalla quale attingere eventualmente chi dà maggiori garanzie… dico io: di fedeltà a cotanti “benefattori”), dovrebbe risiedere a Gambatesa, magari comprando una casa da ristrutturare ovvero affittando un’abitazione che quando va bene viene offerta con in allegato, (e quasi sempre senza la possibilità di slegare), la presenza più o meno invadente di chi ne ha il reale possesso, per poi dover recarsi a lavoro giorno per giorno in altri luoghi, spendendo somme di danaro e tempo che non verrebbero coperti nemmeno in minima parte dal frutto di ciò che viene definita da Mamma RAI “una bell’idea avuta dalla Sindaca Carmelina Genovese”?
Questa mia prolissa affermazione, dopo il consulto di chi intervistava i pochi astanti “trovati per caso” con chi aveva invitata la troupe stessa, sarebbe stata sicuramente censurata, (cosa accaduta per altre risposte date e non piaciute); questa è la ragione dell’odierna replica, letta da te, ma soprattutto e prima dai detrattori, per capirci, quelli che dicono di non leggerci perché lo fanno regolarmente la mattina verso le sette
Nel frattempo, noi ci consoliamo con un’altra periodica presa in giro che ci viene propinata dal municipio: 04.05.2018 – Intervento di derattizzazione per il 07/05/2018 alle ore 13:30; quanto appena proposto in link è ciò che si può leggere sul sito istituzionale del nostro municipio, dopo la mia strigliata dei giorni scorsi, qui, qui e qui per un rapido ripasso della storiaccia.
Per concludere: Se lo ritieni opportuno, fa questo Passo e prova le sensazioni che ti ho descritte sopra, comunicandoti lo status quo di un luogo scordato da Dio, dove già chi ha precedentemente pensato di stabilirvisi comprando la casa e ristrutturandola con decine di migliaia di euro spesi, ha maledetto il giorno nel quale ha accettata l’idea di farsi abbindolare da false ed inutili prospettive di una vita migliore.
Vieni a vivere a Gambatesa: Ma poi Non Lamentarti nel riscontrare quanto hai appena letto!