Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Siamo A Questo Livello
Come annunciato nella classifica che ho precedentemente farneticata, eccoci a trattare di quanto sta accadendo a proposito della mancata pubblicazione del calendario della raccolta differenziata a Gambatesa, da svolgersi nel mese di maggio: Pubblicato su fessbook?
In merito alla questione “Gestione Spazzini”, se guardiamo zone ritenute “più civili”, sta succedendo quanto puoi leggere di seguito, notizia fornita da Marco col suo espresso commento: Braccialetto elettronico per gli spazzini: polemiche a Livorno,“Totore e Donato erano sorvegliati speciali e guardati a vista! Guarda qui”?
E’ vero, leggi ciò che accadde più di quindicimila pagine fa a Gambatesa e scoprirai che i toscanacci arrivano abbondantemente secondi. A Livorno però avranno risolto a colpi di bestemmie, mentre in questo, che si vorrebbe far passare come un borgo idilliaco da vivere, è una bestemmia il solo considerare umani certi politicanti allo sbaraglio…
Ma tornando ad oggi: Il [download id=”1616″ format=”2″], da me prelevato in jpg dal blog dell’addetto culturale al municipio di Gambatesa, alla faccia della tanto decantata accessibilità che quella pretende di rivendicare come suo progresso (non dal sito istituzionale del locale municipio), ed a mie spese trasformato in pdf con ocr, oggi stesso sarà oggetto di comunicazione con il municipio medesimo. Io sono garantista e penso che sia stata una leggerezza superabile la mancata pubblicazione del calendario stesso, ma la cronaca spicciola degli avvenimenti a contorno, fa ridere per non piangere.
Dell’argomento, l’altro ieri ho interessato anche il capogruppo all’opposizione consiliare Pasquale Abiuso. Ieri pomeriggio, nonostante il Nostro stesse presenziando ad una festa di matrimonio unitamente a sua moglie, lui mi ha chiamato per informarmi di ciò che aveva saputo in merito, trovando nella “residenza municipale” proprio quella, la quale ha mostrato al mio interlocutore che il calendario era regolarmente stato pubblicato. Nulla da eccepire, se non fosse per il fatto che Pasqualina, (non è uno scherzo: Lei è davvero la moglie di Pasquale e lo dico per te che sai poco di questo borgo), parlando al telefono con me, mi ha chiarite le idee: Lei aveva acquisito il calendario sopra riportato, prelevandolo sì, dal municipio, ma utilizzando l’account facebook del comune medesimo, previa richiesta ed accettata amicizia. Per altro, Pasquale aveva vista la presenza del calendario in Rete, dopo che quella glie l’aveva mostrata, ma nulla era chiaro in merito alla pubblicazione stessa: Voglio dire che alla constatazione che il documento in tema non era visibile sul sito del municipio, ma solo mediante fessbook, il capogruppo all’opposizione consiliare del nostro comune, per telefono ha esclamato: “Ma allora sono stato ingannato!”.
E chi di fessbook non vuol nemmeno sentir parlare?
Perché dovrei avere amicizie sospette?
A margine, aggiungo che dopo il colloquio con Pasquale, ho provato a telefonare a Luca D’Alessandro, (una volta mio amico), che non mi ha risposto, ma che non ha avuto nemmeno il coraggio di rifiutare la chiamata in arrivo, riflessione che lascio all’esame della tua Intelligenza.
Senza trattenerti di più in una farneticazione che ritengo sterile e lasciando a domani il discorso su quanto accaduto ieri pomeriggio nel bar di Salvatore gallo a Ccett), cosa che sta dimostrando sempre di più e meglio che a lungo andare la Verità Vince, concludo con il dire che la telefonata che farò stamattina, ci confermerà se la vergogna è superficiale o se è più profonda e tendente al reato. In tal caso, chiederò l’intervento della prefettura.
Comunque vadano le cose, domani leggerai il resoconto di quanto accaduto a seguire.