Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Presa Da Internet Da Stefano Venditti
I Probabili Sconfitti
Dopo aver espettorata la prima parte della saga, continuando la disamina di coloro che di campagna vera non capiscono un fico secco, eccoci a chi, vero democristiano dei tempi d’oro, è stato così molisano da distruggere quanto non era stato fagocitato da colleghi precedentemente in azione.
Il gruppo di liste che sostiene l’agglomerato di [download id=”1608″ format=”2″], si compone di consiglieri regionali uscenti che sono rimasti coerentemente sulla barca che sta affondando, ma anche di finanzieri conosciuti per ragioni che inviterebbero a star lontano da questi signori ed una pletora di perfetti sconosciuti che però serve a fare bella figura, come se si vivessero gli ultimi momenti, prima dell’affondamento dell’Andrea Doria.
MI preme però prendere in esame qualcosa che ho trattato su queste lerce pagine, l’ultima volta qui, non volendo sparare sulla croce rossa tirando in ballo tutte le farneticazioni che in questi sette anni e passa ho dovuto espettorare per denunciare che al pagamento delle tasse non seguono i servizi che uno Stato o una regione che si definiscono “civili” dovrebbero restituire al cittadino.
Dopo aver sentiti con le mie orecchie bambini gambatesani che esortano i propri genitori a non esprimere il proprio consenso per questo candidato, cosa che la dice lunga sull’intelligenza superiore dei votanti di domani rispetto a noi del presente, chiedo pubblicamente a donato Pozzuto che spulciando la lista sopra proposta troverai nelle fila di “liberi e uguali” contrassegnato con il numero quindici, tutt’ora Sindaco di Tufara e che io continuo a considerare un buon politico in quanto capace di tirare l’acqua al suo mulino, ma che è soprannominato da molti a Gambatesa “otto punto zero”, per via di quell’improvvida dichiarazione dal vostro espettorata a Mamma RAI all’inizio della diatriba che sto riportando per l’occasione a galla:
1°: Che ne pensa della diatriba “scuole di gambatesa e Tufara” per l’appunto?
2°: Che fine ha fatto il ricorso al TAR che si doveva discutere lo scorso sette marzo?
O devo pensare che la querelle per ora tacitata è nata a fini esclusivamente elettorali, lo ricordo: sulla pelle dei futuri elettori locali di domani?
Questo, che io continuo a ritenere un buon politico, merita il mio voto?
Parlo di altri o ti rimando a leggere quanto scritto in questi anni in riferimento al vissuto in regione?
Alla prossima!