Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Giuseppina Moffa E Salvatore Di Maria
Se La Cantano E Se La Suonano
Ti avevo promessa una critica anche su altre due, delle delibere espettorate venerdì scorso dall’amministrazione municipale, ed eccomi ad onorare il debito.
Si tratta di delibere aventi per tema i residui attivi e passivi, riferiti al bilancio duemila undici ed anni precedenti.
Va detto innanzitutto che chi scrive è completamente ignorante in materia, ma da oggi sa di essere in ottima compagnia, assunto che, a detta del nostro Sindaco, sia lui, sia i suoi consiglieri, sono a digiuno di tali argomenti, quanto, se non più di me.
L’altra mattina, nel parlare con Emilio, dopo avergli espresso i miei complimenti per quanto già hai potuto leggere, ho continuata la discussione, perché, da quell’ignorante che sono, avevo capito che i residui di bilancio fossero voci principali del bilancio stesso.
Se fosse stato così, avremmo potuto scrivere che il nostro municipio aveva presa “la rotta giusta” per il fallimento.
Il Sindaco, dopo avermi confessata la sua altrettanto importante ignoranza del tema, mi ha subito assicurato che allo scopo di permettermi di scrivere queste poche righe, avrebbe chiesto lumi all’ufficio di ragioneria del municipio.
Celermente la risposta è arrivata e si può sintetizzare in queste due righe:
Residui Attivi: soldi già incassati.
Residui Passivi: soldi in disponibilità, ma ancora da incassare.
Stando a questa verità dunque, il bilancio del municipio di Gambatesa avrebbe un surplus di 287330.70 euro.
Perché non utilizzarlo?
Si potrebbero, ad esempio, riparare le strade ed i vicoli del centro storico o quel pericolo di caduta calcinacci in prossimità dell’asilo,
si potrebbero sistemare le strade interpoderali
come per altro, da programma elettorale…
Potrei continuare per un bel pezzo, ma ora m’interessa rientrare in tema e giustificare il sottotitolo:
“Se La Cantano E Se La Suonano”.
Questa delibera giustifica il mio blatterare in merito.
Stando a quanto mi ha risposto il Sindaco, sembrerebbe che “la modulistica” imponga tal passo inutile e burocratico, sia, come in questo caso, parlando in positivo, sia in senso malauguratamente contrario.
Personalmente delibere del genere le ritengo dispendiose di tempo e insultanti l’intelligenza umana.
Mi domando inoltre, come si possa legiferare, completamente al buio, su temi così importanti.
Per buttarla sullo scherzo, prima di salutarci, Emilio mi ha confessato che a partire dal prossimo anno, la delibera in questione verrà emendata come segue:
“Si fa infine presente che, per ripagare il lavoro del Sindaco che ha permessa la chiusura del bilancio in attivo, e considerata l’alta Bellezza del Sindaco stesso, a partire da oggi, e per ripopolare Gambatesa, il Primo Cittadino è a disposizione di ogni piacente e volontaria concittadina che si volesse prestare alla bisogna”.
Tornando seri, sarebbe auspicabile l’eliminazione di certi orpelli, sostituibili con delibere e leggi da utilizzare per il bene dei cittadini amministrati e farlo subito, visto che, se lo si volesse fare, la capacità d’azione non mancherebbe.