Pro Loco 2012: Primi Passi Concreti

Di Vittorio Venditti

Nulla Di Nuovo Sotto Il Sole

Ieri sera si è tenuta l’assemblea della Pro Loco, così come già annunciato anche da gambatesaweb.
Al termine della riunione, il presidente Pasquale Abiuso si è fermato con la nostra cricca, che ieri sera per l’appunto, ha voluto far danni presso il bar di Salvatore e Fernando (cafter).

Quale occasione migliore per “intervistarlo”?

Così è stato.

Senza perdere tempo in preamboli, ho chiesto di cosa si fosse discusso, ed il Nostro, con la consueta schiettezza, nota a chiunque ha la fortuna di parlare con lui, mi ha risposto che, innanzitutto si è discusso del bilancio, a suo dire, “pressoché in pareggio”.
Poi, e non poteva essere altrimenti, fra noi è iniziata la vera Discussione, incentrata sulla storia che negli ultimi anni ha caratterizzata la stessa associazione, e su ciò che si è fatto, che non si è fatto e che si potrebbe fare.

Pasquale, mi ha accennato al fatto che si vorrebbe riproporre all’attenzione dei gambatesani quel “qualcosa”, che dalla fine degli anni settanta e per una buona ventina d’anni, è stato il fulcro dell’Estate Gambatesana:
Il Festival Della Canzone Molisana.

Altre interessanti iniziative vedranno la luce quest’estate, sperando nella collaborazione attiva dei gambatesani, anche di coloro che vivono fuori dal paese per le più disparate ragioni.

Non poteva mancare la Botta da “Voce fuori dal coro”.

In effetti, nel discutere, Pasquale ha paventata la possibilità del recupero delle abitazioni non utilizzate o in stato di decadimento, per permettere a chi vorrà venire a visitarci di farlo, potendo alloggiare nel paese stesso.
Ciò, perché a detta del Nostro, “già abbiamo perse ottime occasioni per la mancanza di strutture ricettive”.
A questo punto, mi sono permesso di far notare che, innanzitutto le abitazioni sono private, per cui i legittimi proprietari vanno coinvolti, permettendo loro di trarre un guadagno da tal coinvolgimento, poi, cosa non di secondaria importanza, alle strutture ricettive, andrebbero affiancate strutture logistiche, (parcheggi auto in primis), per evitare di stressare chi, per propria scelta e volontà, vive giorno per giorno a Gambatesa.
Difficile sarebbe accettare che i residenti debbano avere fastidi, in nome di un guadagno che magari non li tange.

Qui, il “Nulla Di Nuovo Sotto Il Sole”.

Pasquale, ha subito iniziato a dire che io sono sempre il solito, che non penso al bene comune ma solo ai miei tornaconti, ecc.
Dal canto mio, sempre in un clima di civile scherzo ma volendo affermare quanto di vero e non di ipocrita si deve comunque dire, ho risposto che se è vero che i nostri visitatori vanno messi a proprio agio, lo stesso trattamento va riservato anche a chi risiede a Gambatesa anno per anno, giorno per giorno, e non trae alcun vantaggio da sporadiche “invasioni” di gente non stanziale.

Così, fra una birra e l’altra, fra una battuta seria ed un commento scherzoso, abbiamo portata a termine la serata, che per me e Pasquale si è trasformata in una seconda e del tutto inutile assemblea, visto che il nostro Dire, che che se ne dica, a nulla serve, almeno finché la Pro Loco non avrà fra i suoi soci gente disposta a Lavorare Seriamente, magari gente che fa parte del tessuto commerciale di Gambatesa, quella gente che, “alla fine della fiera”, andrà ad introitare guadagni più o meno lauti, dipendenti innanzitutto dal proprio voler lavorare.