Di Vittorio Venditti
(Audio), Preso Dai Dischi Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Salvatore Di Maria E Stefano Venditti
E’ Davvero Un Bene?
Avrai avuto anche tu sentore del fatto che ci stiamo avvicinando alla fatidica data del primo gennaio duemiladiciannove, quando, si dice, anche l’Italia dovrà adeguarsi al volere dell’Europa, per cui il mercato libero sostituirà definitivamente quello tutelato anche in campo energetico, dopo aver operato in tal senso per le telecomunicazioni e se ci riferiamo alle autostrade vere e proprie. E’ davvero un bene?
Il mercato, per concezione, è qualcosa che deve generare profitto; diversamente non esisterebbe. Per le autostrade, non solo quelle italiane, non serve che farnetichi io: E’ sufficiente andare in vacanza per poter bestemmiare il giorno nel quale il Creatore ha insufflata l’idea di costruire vie di comunicazione del genere nella mente di chi è poi stato tacciato d’ogni male per altre ragioni. Se ci riferiamo alla telefonia, fissa o mobile che dir si voglia, o alla conseguente evoluzione che viene denominata “Banda Larga”, ribadisco che allo stato attuale, si possa parlare secondo il virgolettato appena espettorato, considerando ciò, un gruppo di suonatori di grossa stazza, sicuramente poco coesi, viste le elevate “preghiere” agli Dèi di cui sopra, recitate dagli utenti giorno per giorno, all’atto dell’utilizzo di tal servizio, ovviamente fatto pagare a peso d’oro e presentato come il progresso che avanza.
Visti i precedenti: Cosa attenderci per la gestione dell’elettricità?
Tutto di male e niente di buono, ma siccome accontentarsi non è lecito, ecco che arriva il peggio. Come accade in diversi stati che compongono quella iattura che si presenta sotto il nome di Comunità Europea, anche in Italia si sta facendo strada il tutto compreso: In sostanza, stanno iniziando a circolare messaggi pubblicitari che presentano gestori che in un’unica bolletta, accorpano le spese per il consumo di luce, gas, telefono e chi più ne ha più ne metta. La cosa, viene presentata come la panacea di tutti i mali, in un mondo che vede l’utente medio impegnato e pertanto non più in grado di sostenere lo stress imposto dal logorio della vita moderna che si estrinseca in tante bollette rese volutamente e burocraticamente complicate, che però ancora ci dicono quanto paghiamo per l’effettivo utilizzo di un servizio o il conseguente consumo reale. Avrai letto della volontà di appioppare agli utenti onesti il dovuto da chi non onora i propri debiti. Io ne ho trattato qui, dicendo che l’italiano medio avrebbe pagato in maniera pecoreccia; con quest’ulteriore passo avanti, si chiede a chi si ostina a comportarsi da persona Civile, di avallare l’imposizione, ma soprattutto di non lamentarsene, pena la perdita della comodità che ci viene donata da cotanti benefattori che ci sbattono in faccia, nemmeno tanto implicitamente, il fatto che i nostri soldi in realtà non sono nostri e che è bene che non ci ribelliamo allo status quo, “per il vostro bene”.
Vero Progresso? Vera Libertà?
Italianamente Sarà Bene Sperare Nell’Ennesima Proroga?
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Oppure per liberarci di quest’ennesima truffa voluta dall’Europa dobbiamo aspirare a quanto già cantato esattamente trent’anni or sono da un gruppo composto da tutt’altro che ultimi arrivati, (clicca qui per sapere di più di questi Squallor versione satirico/trasgressiva, ma non porno), complesso nato per proporre quanto ti ho appena rimesso in audio e sciogliersi immediatamente dopo, per la serie lancia il sasso e nascondi la mano?
Nulla di più italiano!