Di Claudia Mistichelli
(Candidata Alle Elezioni Regionali Per “Fratelli D’Italia”)
Purtroppo il Molise secondo il rapporto dell’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), è al penultimo posto dell’elenco nazionale per la raccolta differenziata. Ma il vero problema sui rifiuti è quello di impegnarsi seriamente per ridurre i consumi di plastica e carta utilizzate per gli imballaggi. Ogni giorno, dopo un qualsiasi acquisto, ci ritroviamo a dover smaltire il materiale che avvolge o conserva i prodotti, imballaggi inutili e in quantità esagerata.
Un altro grande spreco, sono gli alimenti scaduti o acquistati in eccesso che quotidianamente vengono cestinati. Purtroppo lo scarto maggiore di cibo è prodotto da supermercati, ipermercati e negozi alimentari. A fine giornata, vengono buttati alimenti in scadenza o alimenti freschi che il giorno dopo non possono più essere venduti.
Lo spreco alimentare è davvero inconcepibile in un momento storico in cui aumenta povertà e disoccupazione. Sarebbe importante creare dei consorzi di recupero alimenti e merce prossima alla scadenza, per distribuirli a mense solidali e famiglie in difficoltà. Inoltre, ogni città dovrebbe avere un punto di raccolta nel quale chiunque può portare avanzi di cibo da distribuire ai canili.
Per ultimo, il Molise, come qualsiasi altra regione italiana, dovrebbe creare un indotto attorno alla raccolta rifiuti, con un progetto di riciclo per rigenerare plastica e carta (sono gli scarti maggiori), elettrodomestici, abbigliamento e molto altro ancora.
La cultura del riciclo va insegnata alle famiglie e ai ragazzi, con corsi specifici. E’ importante realizzare aree commerciali preposte alla vendita di materiale usato, con officine attrezzate per il ripristino di elettrodomestici e qualsiasi altro oggetto o materiale riutilizzabile.