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Il Medico Risponde

Di Raffaele Salvione

LA FITOALIMURGIA: Che Cos’E’

Le Erbe Selvatiche A Tavola

La fitoalimurgia è una scienza antica quanto l’uomo. E’ lo studio delle piante e in particolare delle erbe selvatiche per scopo alimentare, per togliere e calmare la fame.

Fitoalimurgia

Essa ha come compito recuperare quell’insieme di conoscenze antiche per raccogliere e usare al meglio le erbe spontanee.

L’uomo nasce come raccoglitore e cacciatore, poi diventa coltivatore.

La distinzione tra erbe commestibili e non commestibili è stata fatta con l’esperienza diretta; nessuno aveva il manuale di istruzioni o un libro di botanica all’inizio. Grandi mal di pancia o eventi fatali hanno permesso di tramandare attraverso le generazioni un enorme patrimonio di conoscenze che oggi ci permettono di mangiare il basilico e il rosmarino e di sapere che la gramigna è un’ erba infestante.

Erbe commestibili

Questi saperi culinari sono stati tramandati di generazione in generazione, per via orale, raramente scritta e le artefici di questo, sono state le donne. La donna ha sempre avuto il compito di badare al focolare domestico e di sfamare i membri della propria famiglia.

Senza andare nei tempi preistorici, la fitoalimurgia era in auge fino a settant’anni fa, durante le guerre mondiali. La carestia, la mancanza di cibo, di alimenti freschi e di origine animale, hanno spinto gli uomini a considerare meglio un’ alimentazione basata su erbe spontanee. Oggi quelle ricette, che all’epoca sfamarono intere famiglie, sono vendute come ricette di grandi chef.

Anche il passaggio dall’inverno alla bella stagione spesso ha fatto si che le scorte di alimenti fossero ridotte e allora si integrava con un’alimentazione “vegetariana” in attesa che il nuovo raccolto rimpolpasse i viveri.

Guerra e carestia

L’uomo ha imparato quindi a distinguere tra erbe commestibili e non commestibili, ma in seguito anche tra erbe terapeutiche e non. Nasce allora la fitoterapia. Ancora oggi molti principi attivi dei farmaci, circa il settanta per cento, anche se di sintesi chimica sono identici a quelli che si ricavano da alcune erbe.
Le erbe hanno effetti importanti sul nostro organismo, ad esempio: La cicoria è ricca di vitamina C, le foglie più tenere possono essere mangiate anche crude; il cardo è ricchissimo di silimarina, un importante epatoprotettore, antiossidante.

Fitoterapia

Oggi, un po’ per moda, un po’ per voler ritornare ai vecchi sapori, c’è un gran ritorno a queste conoscenze della civiltà contadina che testimoniano la difficoltà e il successo con cui gli uomini sono riusciti ad adattarsi alla vita sulla terra. Situazioni di “povertà” alimentare che oggi vengono studiate per permettere i viaggi spaziali degli astronauti, anch’essi costretti a vivere per lungo tempo in condizioni di “carestia”.

Un monito a essere felici e riconoscenti all’abbondanza di cibo che abbiamo oggi.

Rivolgetevi sempre al Medico Specialista.

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