Raduno Di Gambatesani A Roma: Prossimo 22 Aprile

Di Marco Frosali

La Preparazione Della Festa Continua

Nei giorni scorsi ho ricevuto un messaggio da parte dell’organizzazione del futuro raduno romano, messaggio contenente la lettera del nostro Concittadino Antonio Contenti.

Per dare a tutti una più diretta possibilità di leggere le parole del nostro Festeggiato, mi sono permesso di trascrivere la lettera, proponendola come se fosse stata scritta in prima persona.

Oltre a ciò, e prima della lettera, mi sembra doveroso, nei confronti degli organizzatori, pubblicare anche uno stralcio del messaggio, comprendente atti preparatori e notizie degni di nota.

…“Abbiamo inviato un fax anche al Sindaco di Gambatesa, che dovrebbe essere presente quel giorno e consegnare una targa o giù di li a Don Antonio.
Da parte nostra Padre Franco ha ordinato un quadro (acquarello).
Sull’età ci siamo: “88”.
A detta di alcuni anziani di Gambatesa, durante la guerra lui faceva da interprete (o era stato fatto prigioniero) dai tedeschi.”…

Lettera Di Don Antonio Contenti

Sono Don Antonio Contenti, gambatesano purosangue, tanto che mio nonno Antonio Contenti e mio padre Giovanni sono stati entrambi Sindaci del comune di Gambatesa: il primo dall’anno 1886 all’anno 1902 ed il secondo nell’immediato dopoguerra (1945-1950).

Non ho avuto la possibilità di recarmi a Gambatesa con frequenza, come pure avrei desiderato, per ragioni professionali ed impegni variegati che mi hanno costretto a soggiornare continuamente nelle diverse città italiane, nella qualita’ di Giudice Ordinario ed Amministrativo e come professore universitario.

Ed, invero, nell’anno 1947, subito dopo la laurea in Giurisprudenza, partecipai al primo concorso per Uditore Giudiziario, classificandomi al 7° posto nella graduatoria di merito su circa 34.000 concorrenti, per soli 100 posti.
Fui assegnato alla Pretura di Lagonegro, dove rimasi poco tempo, per trasferirmi a Merano, come Commissario dirigente di P.S.
Passai ancora all’Amministrazione Civile dell’ Interno ed alla Corte dei Conti, dove divenni Presidente.

Contemporaneamente e debitamente autorizzato ho intrapreso la carriera universitaria quale professore di materie giuridiche, insegnando, per circa quaranta anni, nelle Università di Cassino, Salerno, Napoli e Roma.

Ho elaborato oltre cinquanta pubblicazioni scientifiche, le quali trovansi presso le piu’ importanti biblioteche pubbliche.
Tra di esse, le principali, sono costituite dai seguenti volumi:

-La Giunta provinciale Amministrativa in sede giurisdizionale (pagg.256) edita dalla Soc. Caparrini di Empoli
-La “responsabilità amministrativa di pubblici dipendenti ” a cura dell’università di Roma
– La delegazione della potestà legislativa, edita dalla facoltà di Economia e Commercio all’Università di Roma
-Il Decreto Legge, edito dalla stessa facoltà
-Il potere normativo del Comune (i regolamenti comunali) pagg.360
-Enti sovvenzionati e controllo di gestione; funzione della Corte dei Conti (pagg. 380), edito dall’ Università di Napoli
-Le Società strumentali degli Enti locali (pagg.280).

Nel campo dell’attività giurisdizionale, sono stato chiamato a svolgere importanti incarichi istituzionali, quale addetto al controllo della gestione finanziaria: della Cassa del mezzogiorno, dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, dell’ENI, dell’EFIM.

Ritengo inutile evidenziare la mia gioia di trovarmi, oggi, tra gambatesani e ringrazio il Padre Franco Rivellini, per avermi offerto la possibilità di realizzare questo mio desiderio.

A tutti voi, fraterni abbracci.

Antonio Contenti