Di Vittorio Venditti
(Foto), Prese Da Internet Da Stefano Venditti
Inutile, O Voluto E Maleducato Starnazzare?
In questi giorni, si sta facendo un gran parlare dell’ovvio: La vendita dei dati personali. Si è messo sotto attacco Facebook, togliendo i veli ad una “Maddalena” che mostrava la sua merce anche “coperta”. A che pro tutta questa gazzarra?
Se mi leggi assiduamente, sai che io ho ribattezzato quella piazza virtuale “fessbook”, atteso che sia l’ovile nel quale le moderne dittature o religioni che dir si voglia, tengono chiuso il loro “libero Gregge”. Già più di sèi anni fa, ti misi in guardia sull’effettiva buona fede di coloro che chiedono la nostra collaborazione nel raccontar loro gli affari personali di ognuno di noi, cosa corroborata dalla nemmeno tanto velata minaccia di ritorsioni economiche in caso di rifiuto. L’allarme, allora ebbe un discreto successo, atteso che in parecchi aprirono gli occhi, soprattutto dopo che con quanto farneticato e rimesso nel collegamento ipertestuale di cui sopra, ci si accorse dell’ennesima presa per i fondelli, perpetrata da uno stato che non è in grado nemmeno di far fronte ai propri interessi, (leciti o illeciti che siano), tenuto conto dei lavoranti che a nostre spese questo Stato campa. Oggi, a livello mondiale, si grida allo scandalo, quasi si fosse scoperta la nudità umana davanti a Dio che aveva avvertita la sua creatura infedele di non mangiare il frutto dell’albero della conoscenza e, volendo dare la colpa al serpente che ha fatto solo il suo lavoro, si cerca di chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati. Oggi si grida allo scandalo, ma non si tiene conto del fatto che chi si scandalizza, lo fa dopo essere entrato in un ente privato, nato a scopo di lucro, guadagno che da qualche parte deve pur venire, atteso che non mi sembri che i frequentatori di tal piazza paghino dazio per occupare tal luogo che, ribadisco, è privato e non appartenente per esempio ad uno Stato.
Io ho sempre pensato che la caratteristica di frignare dando la colpa agli altri per le proprie disgrazie, fosse una prerogativa tutta italiettana ed oggi sono ben contento di verificare che questa qualità è insita nella mente umana tout court. Sono per una volta contento di poter dire che l’Italia in una cosa è stata Maestra per il resto del mondo. Tutto ciò, visto da chi le cose del mondo per l’appunto, le vuole ancora vedere alla luce del sole e senza, per questo, voler addentrarsi in dettagli che, sempre alla luce del sole, lasciano il tempo che trovano. Se però provo ad affacciarmi in quella bolgia, mi rendo conto che la cosa mi diverte all’inverosimile ed allora azzardo il sospetto che dietro questa forma d’ovvio, come se stessimo parlando di internet, si scoprisse che esiste uno spazio ben più ampio di quello considerato “Legale” e “Conosciuto”, dove vale esclusivamente la Legge del più forte, vero ritorno alla selezione naturale, scevra da ogni religione e soprattutto più sincera e davvero da rispettare, a meno di non volerne coscientemente restar fuori, (sempreché ciò sia realmente possibile, traendone le ovvie conseguenze.
In definitiva: Tutta quest’inutile gazzarra copre altro? Non m’interessa più di tanto anche perché io mi onoro di non appartenere alla categoria di gente che si sente importante e realizzata perché la mattina, come se si trattasse della preghiera da fare a Dio come prima azione della giornata, scrive buongiorno in una piazza privata, o il giorno condivide sia pur solo in maniera virtuale il suo pasto per arrivare a sera e dare la buonanotte a chi fa la stessa cosa e chiude la giornata di quella piazza privata, gestita dai suoi titolari, ovviamente a spese di chi educatamente saluta e cede il proprio privato per poi lamentarsi di ciò che gli acquirenti di questi dati fanno con i loro acquisti. Dico solo che la maleducazione, (anche questa di fabbricazione e conseguente esportazione italiettana), per ragioni d’opportunismo pervade il mondo intero, pretendendo d’imporre Leggi esterne a casa di chi il suo spazio lo mette a disposizione d’altri che evidentemente contano così poco da arrivare al punto di alzare il capino, senza ricordarsi che loro, quell’estensione virtuale, non se la sono saputa creare con le loro mani, magari per trarne quel guadagno altresì legittimo, ma ora invidiato a chi, proprio per quel profitto, può parlare faccia a faccia a chi vorrebbe imporre quelle Leggi e dire a costoro che è bene che ognuno pensi ai fatti di casa propria senza invadere abusivamente lo spazio altrui per comandarlo a proprio piacimento.
SVEGLIA: INUTILI PIAGNONI!!!!!!!