Di Stefano Venditti
Vedere lo sport come uno strumento motivazionale che possa allontanare le giovani generazioni dalle cosiddette devianze che si possono trovare quotidianamente sulle strade e nella vita di tutti i giorni. Con questo preciso obiettivo la Dirigenza Scolastica e lo staff dei docenti dell’IPSEOA “Federico II” di Termoli ha promosso, nei giorni scorsi, un incontro con il capitano della squadra di basket in carrozzina della Fly Sport Inail Molise, Giuseppe Maurizio.
Grazie al prezioso e fattivo lavoro svolto dal docente di Educazione Fisica Gabriele Lamanda, che ha organizzato e coordinato tutti i lavori del convegno, ben 200 alunni delle classi seconde hanno potuto partecipare ad un evento che ha reso speciale una giornata di studi.
Attraverso la testimonianza diretta di Giuseppe Maurizio, della sua vita, del suo incidente che lo ha reso disabile, della sua esperienza sportiva maturata in diverse discipline anche spettacolari e mozzafiato come il paracadutismo, i ragazzi sono riusciti a comprendere quanto lo sport possa essere fonte vitale e formativa per lo sviluppo armonico di una persona, sia essa normodotata o disabile.
Una testimonianza molto avvincente e profonda basata su avvenimenti personali che ha di fatto aperto le porte di un mondo, quello sportivo, che, forse, non era ben conosciuto dagli alunni dell’Alberghiero, o quantomeno non in tutte le sue più spettacolari sfaccettature.
“Sono rimasto piacevolmente sorpreso dell’attenzione che i ragazzi hanno mantenuto durante tutto l’arco dell’incontro con Giuseppe Maurizio.
Il silenzio che regnava nell’aula durante il racconto di Giuseppe è il segnale più tangibile che l’argomento trattato nel convegno ha solleticato non poco la curiosità dei ragazzi.
A dire il vero Giuseppe è stato fantastico e grazie ad un linguaggio molto diretto e semplice è riuscito ad arrivare ai cuori e alle menti dei nostri alunni.
Possiamo senza dubbio affermare che lo scopo dell’iniziativa è stato centrato in pieno ed è stato tanto e tale il successo riscontrato che stiamo valutando di organizzare un simile convegno anche con gli alunni delle classi quinte.
Ovviamente dopo il suo intervento Giuseppe Maurizio è stato oggetto di numerose domande, visto l’interesse che ha suscitato nei ragazzi.
Una testimonianza di vita e di sport che sono sicuro rimarrà indelebile nei ricordi dei nostri alunni dei momenti più alti e formativi promossi all’interno della nostra scuola – ha rimarcato il Professore Lamanda -”.