Enews 522, giovedì 22 marzo 2018
22 Marzo 2018
Gambatesa: Diversità Di Vedute = Vera Democrazia
23 Marzo 2018
Mostra tutto

Telenovela: L’Estradizione Di Cesare Battisti

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Mario Ricca
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria

Fesso Chi Ci Crede

Cesare Battisti

Ne ho trattato talmente tante di quelle volte che se da una parte mi è venuto lo stufo, dall’altra, chi è stato capace di sbeffeggiare per più di quarant’anni uno Stato che vedremo sempre più simile a ciò che combatte, sta instillando in me quel sentimento di compassione che quasi rasenta la simpatia. Tratto nuovamente dell’assassino Cesare Battisti, (qualcuno comunichi quanto sto farfugliando al comunista preoccupato, così vediamo se il vostro mi querela per diffamazione), personaggio che ogni tanto riciccia, per la gioia dei parenti delle sue vittime, che per la Legge del contrappasso, periodicamente per l’appunto, devono veder riaperte le mai cicatrizzate ferite che queste Persone hanno nel loro cuore, in nome della Giustizia.

Per infierire, ecco quanto nei giorni scorsi, la sempre vigile ed esplosiva Mina Vagante, corredando il tutto col suo commento, ha voluto inviarmi in tema: “Battisti può essere estradato”. Finalmente tornerà in Italia?, “Ma allora è vero che i comunisti hanno perso le elezioni”?

Noi attendiamo fiduciosi che una delle terre d’origine della telenovela ci dica se la serie finisce qui o se i nostri piccoli schermi ci vedranno seduti al loro cospetto, almeno fino a che, più che rientrare in Italia, il protagonista di questo spettacolo non finisca là dove, ob torto collo, tutti dobbiamo prima o poi andare.

“… i legali del terrorista si erano appellati all’habeas corpus …”, Noi invece ci appelliamo all’habeas porcus e per solidarietà con le di lui vittime, gradiremmo che questa storia venisse chiusa una volta e per tutte, atteso che non si possa definire giustizia la consegna di chi, completamente diverso dall’uomo che viveva quarant’anni fa in Italia, ora sarebbe la marionetta di sé stesso, pur rimanendo quel porco bastardo che da porco bastardo che è, dimostra ancora oggi di non aver il fegato di assumersi le responsabilità per le quali è stato giudicato e condannato.