Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
(Audioriprese), Di Vittorio Venditti
Ricominciano Le Feste Gambatesane
Eccoci in prossimità della primavera, ed eccoci a ricominciare il ciclo delle feste che punteggiano ogni anno vissuto in Gambatesa.
Come già fatto lo scorso anno, anche quest’inutile sito darà il suo umile contributo, destinato a te che mi leggi, ma vorresti essere fra noi.
Avrai notata una novità, già fra titolo e sottotitolo; vuol essere un ulteriore motivo per farti sentire una maggiore vicinanza alla festa.
Purtroppo, e me ne scuso in anticipo, per questa volta, non tutto è andato come dovrebbe, causa una certa mia imperizia, ma soprattutto la situazione meteo che non era ottimale.
In effetti, con una giornata sufficientemente soleggiata, un vento insistente l’ha fatta da padrone, prova ne sia la registrazione in esterna, disturbata quanto basta per renderla quasi impresentabile.
Ti prometto che la prossima volta farò di meglio.
Ora passiamo al racconto dei fatti.
Oggi è la giornata ufficiale in cui si festeggia San Giuseppe, padre putativo di Gesù.
A Gambatesa, come accade ormai da anni, la festa si sposta alla domenica più vicina, e quindi, per quest’anno, ogni cosa, comprese le tradizioni di contorno, si è spostata alla giornata di ieri.
Questa festa, ci ha portata una novità.
Cessato il lavoro della precedente commissione, di cui ho già sparlato lo scorso anno, ecco che San Giuseppe, da quest’anno viene e verrà onorato da un nuovo, piccolo, ma Capace comitato, composto da giovani amici, volenterosi di continuare a celebrare una festa, comunque sentita dai gambatesani.
Giuseppe Conte, Giuseppe D’Antonio (Peppone) e Giandomenico D’Alessandro, hanno voluto provare a lavorare per tutti noi.
A costoro va l’in bocca al lupo per il futuro, di gambatesaweb e dei gambatesani che godono e godranno del loro Lavoro.
Questo lavoro, almeno per l’anno corrente, non poteva non essere sobrio ed essenziale.
Infatti, solo la giornata di ieri ha vista l’opera del nuovo comitato, iniziata alle otto del mattino con la Lorenz Band che ha data a suon di marcette, la festosa sveglia a Gambatesa.
Poi la Messa, principale ed unico evento per quest’anno.
L’atto religioso, ha avuto un messaggio pratico che Don Fabio ha espresso in maniera perfetta durante l’omelia.
Mettendo in primo piano il valore della famiglia, (ecco il perché della foto posta vicino al sottotitolo), il celebrante ha rimarcato qualcosa che oggi viene quotidianamente snobbata, (anche questa, fra le Virtù di San Giuseppe), con tutto ciò che di negativo ne deriva:
Il rispetto per la parola data.
Giusto è il Dire secondo il quale la Stretta Di mano dovrebbe tornare ad avere il valore che per secoli ha permesso agli uomini di sugellare i patti intercorsi fra loro.
Terminata la messa, di nuovo fuori, ecco la processione con il Santo in giro per Gambatesa.
Da dire che in questo frangente è accaduto un fatto che se non fosse per il mio voler volare alto, ti dovrei raccontare con la giusta satira.
GLISSIAMO!
Durante la processione, il Rosario con l’intermezzo della musica della Lorenz band, hanno concluso l’azione religiosa,
al termine della quale ho registrata la marcetta che ti ho appena proposta, con il sottofondo delle campane che suonavano a festa e, purtroppo, con l’intervento disturbatore di Eolo, probabilmente inviato da satana.
Come detto, la festa per quest’anno è finita così.
L’anno prossimo sarà migliore.