Democratica
28 Febbraio 2018
Enews 518, giovedì 1 marzo 2018
1 Marzo 2018
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Gambatesa. TARI: Ogni Scusa E’ Buona Per Aumentare Questa Tassa

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Presa Da Internet Da Stefano Venditti

Ma Il Suicidio, Sia Pur Politico… Non E’ Punito Dalle Leggi Vigenti?

Il Nuovo Municipio, del 9 luglio 2014

“Differenzia di più, pagherai di meno!”, è questo in sintesi ciò che ogni tanto l’amministrazione municipale di Gambatesa si affanna ad annunciarci in tutti i modi. Un punto a favore di quest’assunto, ci è stato comunicato via whatsapp nei giorni scorsi ed io ho atteso fino ad oggi per rilanciarlo con il mio commento, dato che per dirla con il Grande “Faber”, “Una notizia un po’ originale, non ha bisogno d’alcun giornale” e perciò, un fatto del genere, come minimo dovrebbe venir pubblicato all’albo pretorio municipale del borgo, cosa che fino ad oggi non è stata fatta, cosa che la dice lunga sulla reale ufficialità di quanto sto per proporti:

“19/02/18, 7:42 PM – Municipio Di Gambatesa: Rettifica d’ufficio delle superfici dichiarate ai fini TARI.

L’Ufficio Tributi, ai fini della corretta applicazione della TARI, ha effettuato verifiche, dalle quali è risultato che il 63% delle superfici dichiarate sono inferiori rispetto a quelle rilevate dai dati catastali, acquisiti presso l’Agenzia delle Entrate.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 1, comma 340, della legge 311/2004, la superficie da prendere in considerazione ai fini del calcolo della TARI non può² essere inferiore all’80% della superficie catastale.

Pertanto, l’Ufficio tributi ,nell’adeguare d’ufficio le superfici dichiarate ai fini TARI, ha predisposto, laddove ha riscontrato una discordanza superiore al 20%, l’invio ai proprietari degli immobili interessati di un’apposita comunicazione scritta con il dettaglio della rettifica.”

Scritto tratto dal messaggio originale:
“… risultato che il 63% delle superfici dichiarate sono inferiori rispetto a quelle rilevate dai dati …”
farneticazione di chi non è “laurato”:
“… risultato che il 63% delle superfici dichiarate – E’ INFERIORE – rispetto a quelle rilevate dai dati …”
Sarà che siamo in democrazia, ma finora l’italiano non mi pare che sia un’opinione e perciò è il sessantatré per cento ad essere inferiore…
ciò, vale anche per lo scrivere i numeri in percentuale a parola, quindi per esteso…
Si raggiungerebbe anche lo scopo di essere più chiari e trasparenti!

Gruppo Di Asini

VA BEH!!!

Andiamo avanti… Tornare ad invitare chi redige questi comunicati ad utilizzare qualche sinonimo in più per abbellire questi scritti è tempo perso e fiato sprecato, atteso che dall’alto delle loro “laure”, i vostri, da quell’orecchio non sentano. Per il resto, due linee guida politicamente incompatibili in tema, in questo periodo hanno occupato quel po’ di cervello che mi resta.

Gambatesa Partecipa, del 26 maggio 2014

La prima, mi invita a plaudire a questo “riordino”, dato che sia corretto che ognuno paghi quanto dovuto; L’altro pensiero che però mi fa sorridere, non è tanto la mancanza d’ufficialità di un tal provvedimento che denota l’esser principianti degli attuali amministratori, quanto il fatto che una rettifica del genere, (evitata in passato per stessa ammissione di chi governava il borgo in precedenza), forse sarebbe dovuta venire alla luce appena dopo le scorse elezioni municipali e non in prossimità del futuro esame per una compagine che, come già scritto qui, ha fatto imbestialire un popolo che da bue, qual è considerato normalmente, riacquistati i suoi attributi, escluso quello del metterci la faccia, si segnerà quest’ulteriore “diminuzione dell’imposizione fiscale”, per agire il prossimo anno alla stessa stregua di un toro imbizzarrito per aver visto un drappo rosso.

Io sto già pregustando il comizio di fine campagna elettorale per le municipali del prossimo anno…
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