Da Marco Frosali
Un importante politico italiano scivola e muore. Arriva alle porte del Paradiso, dove l’attende paziente San Pietro: “Benvenuto in paradiso, Onorevole. Prima di farLa accomodare, devo purtroppo anticiparLe che abbiamo un piccolo problema da risolvere: Vede, e` molto raro che un politico d’alto rango arrivi qui, e la verità` e` che non sappiamo cosa fare con Lei. Così abbiamo deciso di farLe trascorrere un giorno all`inferno e uno in paradiso, cosicché Lei possa scegliere liberamente dove trascorrere la Sua eternità”.
San Pietro accompagna il nuovo arrivato all’ascensore e questi scende, scende fino all’Inferno. Si apre la porta e il politico si trova in mezzo ad un verdissimo campo da golf. In lontananza intravede un lussuoso club house; davanti, tutti i Suoi amici politici che avevano lavorato con Lui. Questi, gli corrono incontro e Lo abbracciano commossi, ricordando i bei tempi andati, quando tutti insieme si arricchivano alle spalle degli Italiani. Decidono di fare una partita a golf e poi cenano tutti assieme al club house con caviale e aragosta. Alla cena partecipa pure il Diavolo, che in realtà si dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale, e divertente. Il politico si diverte talmente tanto che non si accorge che e` già ora di andarsene. Tutti gli si avvicinano e prima che parta gli stringono calorosamente la mano, lasciandolo triste e profondamente commosso.
L’ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del paradiso, dove San Pietro Lo sta aspettando. Il politico passa le successive 24 ore saltellando di nube in nube, suonando l’arpa, pregando e cantando. Il giorno e` lungo e noioso, ma finalmente finisce. Si presenta San Pietro che chiede al politico: “Onorevole, ha trascorso un giorno all’inferno e uno in paradiso, ora può scegliere democraticamente dove trascorrere l’eternità”. Il politico riflette un momento, si gratta la crapa e dice: “Beh, in paradiso e` stato tutto molto bello, però credo che sia stato meglio all’inferno”. Allora San Pietro scrolla le spalle e lo accompagna all’ascensore. Scendi, scendi, giunge all’inferno.
Quando le porte si aprono, si ritrova in mezzo ad una terra deserta e piena di immondizie sparse dappertutto. Vede tutti i Suoi amici in tuta da lavoro che raccolgono il pattume e lo depositano in sacchi neri di plastica.
Il diavolo Gli si avvicina e Gli mette un braccio attorno al collo, in segno di benvenuto.
“Non capisco… – balbetta il politico. – Ieri qui c’era un campo da golf, e un club house, e abbiamo cenato a base di aragosta e caviale, e ci siamo divertiti un sacco. Ora la terra e` solo un deserto pieno di spazzatura e i miei amici sembrano dei miserabili”.
Il Diavolo Lo guarda, sorride e Gli dice:
“Amico mio, ieri eravamo in campagna elettorale. Oggi, hai già votato… per Noi!”