Di Vittorio Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Salvatore Di Maria
E Poi Non Dire Che E’ Colpa Mia!
Un’altra di quelle sensazionali, è accaduta poco più di mezz’ora fa, protagonista la Radio di Stato, per capirci, quell’ente al quale, volenti o nolenti, siamo costretti a pagare il sostentamento, in bilancio, sotto la voce: “Canone”, quella tassa odiosa che ci viene imposta annualmente, ora nella bolletta della “luce” e magari ci verrà fatta pagare anche a nome di chi non ottempera al proprio dovere, ma di ciò tratterò a seguire.
I Fatti:
Ero in automobile, intento a recarmi come ogni giorno a lavorare, e come ogni giorno, fruivo del Giornale Radio Del Molise, (quando non passavo involontariamente a quello della Puglia, cosa tutta italiana, quando, al termine del GR, il conduttore ci annuncia le previsioni meteo: “Sul Molise cielo…”, fin qui, la farneticazione è identica o quasi a quella del venticinque giugno duemilaquattordici che puoi rileggere cliccando qui; questa volta è successo il contrario: Il conduttore del GR c’informava che “sul Molise, cielo nuvoloso, temperatura in aumento”. Poco prima delle sette e mezza, transitavo per contrada Colle dell’Orso, (entrata a Campobasso da SS645), e mia madre questa volta… “Ma il cielo è sereno come una carta!”; dal canto mio, notavo che già era sorto un caldo sole, foriero di quell’aumento delle temperature che era stato da poco previsto.
Ribadisco: Ma prima di espettorare le previsioni meteo…
Uno sguardo alla finestra…?