Enews 513, giovedì 8 febbraio 2018
8 Febbraio 2018
Democratica
9 Febbraio 2018
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GUARDIAMOLI IN CAMPAGNA!!! (3a Parte)

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Stefano Venditti
(Foto), Presa Da Internet Da Stefano Venditti

Per Chi Votare?

Matteo Renzi

Nella farneticazione a metà di questa miniserie, giunto alla fine dell’esame di ciò che accade nel centrodestra, mi sono posta l’ennesima domanda alla quale sicuramente non riceverò risposta: Ma allora: come risolvere il problema, magari al di là di ciò che si fa in Campagna? Continuando a trattarne oggi come promesso, eccoci ad incontrare quanto di “buono” ci viene offerto dal [download id=”1513″ format=”2″], senza far sconti a nessuno, cosa che ci contraddistingue.

Il lavoro criticato da tutte le fazioni politiche, ma presso quest’inutile sito, in particolare dal centrodestra molisano, lo conoscono anche le pietre; chi ha governato il Molise fino ad ora, e per ora parlo di chi ha rappresentata la “regione che non esiste” a livello nazionale, non mi sembra si sia speso per i pazienti concittadini ai quali ora quasi tutti questi signori chiedono il suffragio: Lavoro che quando si è creato lo si è tolto a chi non leccava; sanità al limite del collasso e svenduta al vicino Abruzzo, peggio di com’è stata da noi raccontata qui, (è solo uno degli innumerevoli esempi che puoi trovare razzolando nel nostro archivio), denuncia successivamente ripresa da chi, se non vado errato, è appartenuta e fa ancora parte della medesima sponda politica; strade per le quali c’è chi, oggi candidato nella lista di cui sopra, si è davvero ben speso nella legislatura regionale che sta per chiudersi, (almeno per quanto concerne il campo nel quale sguazza l’assessorato gestito dal politico al momento sotto tiro), strade dicevo, che andrebbero evitate se solo fosse possibile acquistare almeno un elicottero che però poi non si saprebbe dove far atterrare; sviluppo della banda larga, altro cammeo trattato dal candidato di cui al momento sto farneticando, ad esempio qui, proprio a Gambatesa, giusto due anni fa; acqua che manca perennemente, (articolo pescato a casaccio fra gli innumerevoli in tema), ma che la si può reperire in abbondanza traendola dalle innumerevoli frane che costellano una terra, a questo punto dimenticata anche da Dio e, dulcis in fundo, il vero petrolio che potrebbe arricchirci più degli arabi, IL TURISMO, talmente “ben sviluppato” che per esempio, se volessimo parlare solo di capodanno e di come la tradizione per antonomasia di Gambatesa sia stata irrimediabilmente uccisa, (qui il necrologio), senza che alcun amministratore o amministratrice regionale, d’ogni fazione, abbia presa posizione per stigmatizzare il comportamento di una classe politica che, dello stesso colore, a tutti i livelli, non ha fatto niente per evitare il declino di una sia pur piccola, ma sempre valida fonte di guadagno per le locali attività commerciali, si dice: “in altro modo aiutate a non morire”, (anche qui pesco nel torbido), dovremmo stendere un velo pietoso, assicurandoci che nessuno provi a sollevarlo.

Se volessimo poi trattare di qualcosa al limite dell’illecito penale, ci dovremmo riferire alla buona scuola, ma visto che il problema è nazionale e che chi ha fatto danno non è presente in queste liste, ne riparleremo innanzitutto lunedì prossimo, poi durante la campagna per le regionali. In tema, dico solo che si è visto il fattivo impegno negli anni, profuso per risolvere una situazione via via incancrenita, basata sul “me ne frego perché Riccia sta a posto”, lavoro per la collettività che ha vista protagonista chi, per arrivare in parlamento, si vinca o si venga sconfitti, ha imposta la sua posizione facendosi blindare. Blindare? E magari preservarsi dal fuoco, non solo politico. E come fare poi per spegnerlo quel fuoco, visto che chi è preposto a tal compito, a Riccia, ha un distaccamento nato male, condotto peggio ed ora in vita preelettorale, grazie a turni massacranti imposti ad operatori provenienti da altre sedi, terapia palliativa somministrata a ciò che non si sa come resuscitare e mettere a disposizione dei cittadini che pur chiederebbero tal servizio H24?

Bando alle ciance: A questa persona, va ricordato che da quando il regime democratico impera in Italia, chi, come Giacomo sedati, è stato eletto con i voti dei gambatesani, al nostro borgo nulla ha riconosciuto.

Visti i presupposti, anzi, le presupposte, da tempo pre, ma sempre dolorose supposte, perché non diffidare dell’imitazione?

In buona sostanza: Da tempo propugno il mio insignificante pensiero, secondo il quale chi fa bene va premiato e personalmente continuo a ritenere che la gestione “Renzi”, con tutti i suoi difetti e distinguo, sia ancora quella che più possa giovare al bene della nostra Italia. Come votarlo però, se per portare a termine questo compito di riconoscenza si deve barrare un simbolo costellato di vergognosi ricicli di personaggi che fanno dell’incoerenza politica e non solo il loro “piatto forte” e che per questa ragione non disdegnano di ricordarci con i loro comportamenti, la loro innata ed inestirpabile democristianità:

Quella Più Becera, Quella Sfacciatamente Molisana?