Di Matteo Renzi
Ben ritrovati, cari amici dell’E-News.
Quando mancano 27 giorni alle elezioni sono felice di girarvi il file dei 100 piccoli passi concreti che il PD si propone di fare per mandare avanti l’Italia. Non sono mirabolanti promesse, né idee lanciate a vanvera, ma misure puntuali, precise, fattibili. La nostra misura shock si chiama concretezza. Gli altri dipingono il Paese dei Balocchi, noi puntiamo su misure facilmente verificabili e realizzabili.
Alla fine dell’enews trovate l’elenco dei 100 piccoli passi concreti. Mi piacerebbe sapere da voi impressioni, idee e commenti matteo@matteorenzi.it. E mi piacerebbe condividere il più possibile questo elenco. In particolar modo chiedo a chi vuole darci una mano di organizzare dei momenti di incontro con 5-10 amici, magari scettici o delusi. La differenza in questa campagna elettorale la farà il tam-tam personale e quotidiano; saranno più decisivi la credibilità e la fiducia dei vicini di casa o dei colleghi che non le comparsate tv dei leader nazionali. E, siccome basta leggere i 100 piccoli passi concreti per rendersi conto della grande differenza tra noi e gli altri, vi chiedo una mano. Un tè, un caffè, un aperitivo: io cercherò di dare il buon esempio cominciando già in settimana i primi incontri nelle case del mio collegio. Incontrerò anche io una decina di persone per volta, incerte su chi votare. E, faccia a faccia, davanti a una tazza di tè, proverò a spiegare perché il PD è davvero la soluzione migliore per l’Italia. Intanto, nel nostro collegio, siamo partiti sabato da Scandicci; entusiasmo e tanta gente, bene così.
La chiusura, invece sarà in Piazza, anzi: nelle piazze. Cento piazze in tutta Italia per i nostri cento impegni sul futuro: cento piazze collegate l’una con l’altra, con il PD che sta in mezzo alla gente, a viso aperto, non chiuso dentro un cinema o una saletta.
Nel frattempo.
1. I terribili fatti di Macerata. Qui il bell’intervento del sindaco della città marchigiana, Romano Carancini, all’iniziativa del PD di oggi. Nelle ore successive all’evento ho fatto questo post. Continuo a pensare che chi la butta in rissa fa il gioco degli ultrà e degli estremisti. Questo è il momento del buon senso e tutti devono abbassare i toni. Ne ho parlato anche stamattina a Repubblica TV .
2. La polemica con i Cinque Stelle. Ieri ho scritto questo post in risposta all’ennesimo attacco di Di Maio. Qui il mio video di stamani a Repubblica TV. Noi non vogliamo fare una campagna elettorale basata sulle polemiche ma non permetteremo né a Di Maio né ad altri di usurpare la bandiera dell’onestà, che è o dovrebbe essere bandiera di tutti, non di una sola parte.
3. Ho partecipato con Pier Carlo Padoan e Carla Cantone a Porta a Porta. Credo sia stata una buona occasione per parlare pacatamente del programma. Qui trovate il link alla trasmissione, sono graditi i vostri commenti.
Mi raccomando: leggete i 100 punti (che trovate anche in questo numero speciale di Democratica) e ditemi che ne pensate, vi aspetto.
Un sorriso,
Matteo
Qui la app
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ABBIAMO FATTO versus VOGLIAMO FARE
1. Restituito 80€ netti al mese ai dipendenti con stipendio inferiore ai 1.500€ al mese. Estendere una misura universale di sostegno,a partire da 80€ in più al mese, per ogni figlio fino ai 18 anni.
2. Aumentato gli occupati con un milione di nuovi posti di lavoro grazie al JobsAct. Ridurre il cuneo contributivo di 4 punti in 4 anni (dal 33% al 29%): il lavoro a tempo indeterminato vale di più, deve costare meno.
3. Approvato la legge sull’educazione dei più piccoli, sul modello Reggio Emilia, la scuola 0/6. Realizzare un piano nazionale di asili nido da 100 milioni di € l’anno per tutta la legislatura.
4. Aboliti i CoCoPro. Salario minimo legale per combattere i lavori sottopagati.
5. Dimezzati i permessi sindacali. Una legge sulla rappresentanza sindacale per evitare che microsigle sindacali condizionino la vita di tutti i cittadini con scioperi selvaggi.
6. Approvata la legge sul Dopo di Noi. Realizzare un piano di accessibilità universale per garantire qualità della vita adesso.
7. Istituito l’assegno di ricollocazione per chi perde il posto di lavoro. Attribuire una tessera gratuita di sei mesi per viaggiare sui treni per chi perde il posto di lavoro.
8. Istituto il Bonus Bebè. Istituire la Carta Universale dei Servizi dell’Infanzia (400€ al mese per i primi tre anni da spendere per asilo, servizi di cura, baby sitter).
9. Valorizzato con la legge 107 l’alternanza scuola lavoro. Portare a centomila il numero degli studenti degli ITS (istituti tecnici superiori): nel tempo dell’intelligenza artificiale e della robotica, il futuro dell’Italia parte dalla formazione e dalle competenze.
10. Abbassato l’Ires dal 27.5% al 24% con eliminazione della componente costo del lavoro dall’Irap come richiesto per anni dal mondo produttivo. Riduzione ulteriore dell’IRES e dell’IRI per piccole imprese fino al 22% : uno dei livelli più bassi in tutta Europa.
11. Eliminato l’IMU e la TASI sulla prima casa e sugli imbullonati. Aumentare le deduzioni IMU per i fondi di professionisti, artigiani e commercianti.
12. Creati i PIR, strumento finanziario per aiutare risparmio e piccole imprese a crescere. Estendere i PIR anche oltre l’attuale perimetro di legge per consentire alle piccole imprese innovative di competere di più e valorizzare il risparmio italiano.
13. Innovato la normativa su welfare aziendale e produttività. Istituire uno strumento di formazione personale per un monte ore complessivo minimo iniziale di 150 ore: formazione permanente e capitale umano.
14. Istituito il Bonus Giovani Coppie per ristrutturazioni e acquisto arredi. Mutuare dall’esperienza del RBE spagnolo (reddito base emancipazione) la detrazione di 150€ mensili fino a 30.000€ di reddito per agevolare chi decide di uscire di casa prima dei 30 anni.
15. Firmati 15 Patti per il Mezzogiorno con stanziamento immediato di risorse per ogni singolo progetto. Verifica semestrale dello Stato di Attuazione dei lavori con procedure di coinvolgimento online dei cittadini sull’esecuzione delle opere.
16. Introdotto il Patent Box per i brevetti. Rendere strutturale il credito di imposta per spese in ricerca e sviluppo.
17. Raggiunto il record storico di recupero dall’evasione (oltre 25 miliardi€) raddoppiando i livelli del 2011. Investire nella semplificazione del fisco e nell’incrocio delle banche dati per pagare tutti, pagare meno.
18. Chiuso Equitalia, incorporandola dentro l’Agenzia delle Entrate. Riorganizzare la giustizia tributaria e semplificare le regole in un unico codice tributario
19. Introdotta la Dichiarazione dei Redditi precompilata per semplificare e combattere l’evasione. Estendere l’opzione della precompilata anche ai lavoratori autonomi e ai piccoli imprenditori.
20. Ridotto il cuneo contributivo per il lavoro autonomo dal 33 al 25% e introdotto regime dei minimi agevolato. Estendere la misura degli 80 euro anche alle partite IVA e agli autonomi fino ai 26.000€ lordi.
21. Aperto la direzione dei musei a personalità autorevoli di tutto il mondo. Aprire i musei principali fino a mezzanotte tutti i giorni per consentire alle città di ampliare offerta culturale.
22. Sbloccato i contratti per forze dell’ordine e riordino delle carriere, diminuiti i numeri dei reati e finanziati progetti di videosorveglianza per 37 milioni di euro. Assumere diecimila tra carabinieri, poliziotti, finanzieri, agenti penitenziari e vigili del fuoco ogni anno per aumentare la presenza capillare sul territorio e la percezione effettiva della sicurezza. Finanziare 50.000 nuove videocamere per la sorveglianza su tutto il territorio nazionali
23. Assicurata la lotta contro il terrorismo e l’estremismo con le missioni internazionali, a cominciare dall’Afghanistan e da Mosul. Sostegno ai nostri militari impegnati con straordinaria professionalità in prima linea all’estero e nei confini nazionali e allargamento della nostra iniziativa all’estero con il progetto Caschi Blu della Cultura.
24. Approvata la legge sull’autismo. Rendere concreto l’inserimento sul lavoro delle persone con disturbi allo spettro autistico.
25. Approvata la legge contro lo spreco alimentare. Realizzazione di un Piano Nazionale per valorizzare le opportunità economiche e ambientali dello sviluppo dell’economia circolare.
26. Approvata la legge su divorzio breve. Creare speciali forme di aiuto, specie abitative, per i padri separati.
27. Inserito il tetto di stipendio ai manager del pubblico. Proporre che la stessa regola sia adottata anche da tutti gli organi istituzionali che oggi possono derogare a questo principio, a cominciare dalla Camera e dal Senato.
28. Reso obbligatori più vaccini per la salute dei nostri figli. Creare una campagna contro le false notizie, antiscientifiche, che generano terrore e disinformazione.
29. Salvato i correntisti delle banche e i dipendenti nonostante le difficili regole europee. Inasprire le pene e le sanzioni per i manager e gli amministratori colpevoli dei dissesti e per i responsabili di omessa vigilanza.
30. Approvato la legge sul Biotestamento. Incentivi fiscali alle famiglie che necessitano del sostegno di badanti o di ricovero in case di cura per migliorare la qualità della vita.
31. Rispettato le regole europee grazie alla Flessibilità. Tornare ai parametri di Maastricht rispettando la regola del 3%, ma facendo scendere il debito secondo il principio di cui al punto 100.
32. Dimezzato le infrazioni europee aperte contro l’Italia, con una performance record da 121 a 62. Proporre nuove regole per Europa politica: seggi transnazionali, EuroBond, Ministro finanze europeo, Elezione diretta del presidente della Commissione
33. Introdotto il reddito di inclusione per le persone in difficoltà, prima misura della storia repubblicana contro la povertà. Raddoppiare i fondi per il reddito di inclusione.
34. Permesso il cumulo gratuito delle pensioni. Introdurre la pensione di garanzia per i più giovani.
35. Garantite le salvaguardie per circa 70mila esodati e garantita la quattordicesima per pensioni basse. Allargare le condizioni per usufruire dell’APE sociale.
36. Realizzato l’Human Technopole a Milano nell’area che fu dell’Expo. Creare una struttura simile a Napoli in collaborazione con i grandi player multinazionali dell’innovazione tecnologica (Apple, Cisco) già presenti sul territorio con le università del territorio.
37. Investito nell’attrazione turistica dell’Italia con crescita media del +10% in questa legislatura. Predisporre strumenti di incentivi fiscali sul modello dell’iperammortamento per chi riqualifica gli alberghi e le strutture ricettive.
38. Realizzato un grande piano sul Made In per le esportazioni italiane. Raggiungere l’obiettivo di 50 miliardi di export nell’agroalimentare.
39. Introdotti i reati ambientali e il caporalato. Agevolare nella legalità l’ingresso delle giovani nel lavoro agricolo, in particolar modo nel Mezzogiorno.
40. Approvata la legge sui piccoli comuni. Raddoppiare i fondi della legge sui piccoli comuni.
41. Aumentato il numero di ragazzi che fanno servizio civile da 800 nel 2013 a oltre cinquantamila nel 2017. Prevedere un servizio civile di un mese come forma di educazione civica per tutte e per tutti.
42. Installato poco più di mille colonnine per i veicoli elettrici. Raggiungere quota quindicimila nell’arco della legislatura.
43. Dimezzato le auto di rappresentanza dell’Amministrazione centrale. Trasformare le auto blu in auto verdi, tutte rigorosamente elettriche.
44. Ampliato l’ecobonus per gli investimenti nelle abitazioni. Introdurre 33 milioni di contatori digitali di ultima generazione per oltre due miliardi di investimento allo scopo di migliorare l’efficienza energetica in ogni edificio.
45. Finanziato il progetto “Rammendo” sulle periferie per oltre due miliardi di euro coinvolgendo i comuni di ogni colore politico. Raddoppiare lo stanziamento per le periferie e le aree degradate nel corso della legislatura.
46. Lanciato il progetto Casa Italia alla luce delle considerazioni di Renzo Piano. Accelerazione delle procedure nella ricostruzione delle aree terremotate.
47. Inaugurate opere bloccate da anni come Variante di Valico Firenze Bologna, Salerno Reggio Calabria, Quadrilatero. Realizzare le opere ancora in ritardo come la 106 Ionica, i cantieri siciliani, la Tirrenica, la Cispadana, la Asti Cuneo, la Gronda.
48. Approvato il primo piano nazionale per la Banda Ultra Larga per coprire anche le zone grigie e meno convenienti per gli operatori ma fondamentali per i cittadini. Essere leader nella diffusione del 5G.
49. Inaugurate le stazioni dell’Alta Velocità di Brescia e Afragola. Accelerazione linee Milano- Venezia, Napoli-Bari, Catania-Palermo.
50. Approvata la legge sulla ciclabilità. Realizzazione delle quattro ciclovie nazionali: Veneto/Torino (Vento), Grande Raccordo Anulare delle Bici a Roma (Grab), Sole, Pugliese
51. Inaugurati per la “cura del ferro” 60 km di metro e tram per circa 100 nuove stazioni. Acquistare nuovi materiale rotabile e bus per dimezzare l’età media della flotta entro la fine della legislatura.
52. Stanziato quasi 10 miliardi per edilizia scolastica di cui oltre la metà già spesi per più di undicimila interventi: la più grande operazione di manutenzione degli ultimi decenni. Stanziare una cifra analoga per la prossima legislatura: sulla stabilità degli edifici dei nostri figli non si può lesinare.
53. Creato una unità di missione a Palazzo Chigi sul dissesto idrogeologico con sblocco finanziamenti fino a 9 miliardi di euro. Concludere i cantieri aperti a cominciare da quelli del Bisagno, dell’Arno, del Seveso.
54. Stanziati i denari per la bonifica dei principali siti inquinati a cominciare da Taranto per Ilva, Casale Monferrato, Bagnoli e Terra dei Fuochi. Verificare semestralmente lo stato di attuazione dei lavori con procedure partecipate.
55. Recuperati circa ventimila immobili dell’edilizia residenziale popolare bloccati dalla mancanza di manutenzione per carenza di fondi con un investimento di 470 milioni. Rilanciare un piano di illuminazione a LED del patrimonio pubblico e delle strade cittadine.
56. Introdotto il processo telematico civile, riducendo i tempi della giustizia e semplificando il sistema. Estendere il processo telematico anche al processo penale.
57. Introdotto il reato di omicidio stradale. Intensificare nelle scuole campagne per l’educazione stradale e sui rischi, specie per chi guida, dell’assunzione di sostanze.
58. Abolito il finanziamento pubblico ai partiti. Approvare una legge sulla democrazia interna e la trasparenza di tutti i movimenti politici.
59. Finanziato medicinali innovativi come quelli sull’Epatite C. Aumentare i fondi nazionali per i farmaci innovativi specie nel settore oncologico e la ricerca contro le malattie rare, agevolando gli investimenti imprenditoriali della ricerca farmaceutica in Italia.
60. Aumentato il Fondo Sanitario da 107 a 114 miliardi di euro. Investire sulla digitalizzazione della sanità e sul capitale umano dei professionisti della salute, riducendo le liste d’attesa sulla base del modello emiliano.
61. Aggiornato dopo quasi vent’anni il nomenclatore e i LEA, livelli essenziali di assistenza. Rispettare in modo rigoroso il limite dell’aggiornamento triennale dei LEA per prendersi cura in modo più efficace di chi vive una situazione di difficoltà.
62. Avviata la riduzione di quasi duemila società pubbliche, rinnovati i contratti dopo anni di blocco, affermata la trasparenza con il “Foia”. Incentivare ogni tipo di strumento di pagamento digitale con particolare riguardo al progetto PagoPA che semplifica le transazioni digitali con la Pubblica Amministrazioni.
63. Punito i furbetti che timbrano il cartellino e se ne vanno con il licenziamento immediato. Premiare comunque i tanti dipendenti pubblici di qualità attraverso misure di incentivazione previste dal rinnovo del contratto.
64. Disciplinata la nuova normativa sul terzo settore. Ridurre il carico fiscale per le nuove assunzioni e le stabilizzazioni come già predisposto per il mondo sportivo.
65. Aumentato il Fondo per la non autosufficienza, massacrato negli anni della crisi. Investimento di due miliardi di euro per rafforzare l’indennità di accompagnamento, graduando l’aumento sulla base del bisogno dei singoli.
66. Realizzato Expo 2015 a Milano, nonostante le polemiche e gli scandali. Realizzare il progetto Matera Capitale europea della cultura 2019 per rilanciare e riscattare l’intero Mezzogiorno.
67. Recepito in Italia le direttive volute da chi ci ha preceduto sull’Unione Bancaria. Insistere perché l’Europa sia innanzitutto un’Unione Sociale e non solo un’Unione Bancaria, attraverso il servizio civile europeo, l’assicurazione contro la disoccupazione, gli strumenti di protezione sociale.
68. Aumentato gli investimenti in cooperazione internazionale dopo anni di tagli. Investimenti mirati in particolar modo in Africa alla luce del progetto “Migration Compact”.
69. Approvata la legge sulle Unioni Civili. Vogliamo approvare la legge sul diritto di cittadinanza per i minori nati e cresciuti in Italia.
70. Realizzato per la prima volta un governo paritario con metà donne e metà uomini. Vogliamo affermare il principio concreto della parità di salario tra uomo e donna.
71. Investito 270 milioni di € sui dipartimenti universitari d’eccellenza e allargato la no tax area. Vogliamo assumere diecimila ricercatori universitari di tipo B.
72. Affrontato la più grave crisi sull’immigrazione riducendo gli sbarchi e lottando contro gli scafisti. Vogliamo cambiare il principio scellerato del Trattato di Dublino firmato nel 2003 che lascia la gestione dell’immigrazione ai soli Stati di approdo.
73. Aumentato la capacità di spesa dei fondi europei cancellando la vergogna del passato con l’Italia che sprecava le risorse continentali.Vogliamo condizionare i fondi europei della prossima programmazione al principio di solidarietà: chi non aiuta gli altri Stati nella gestione dell’immigrazione deve rinunciare all’aiuto economico italiano nel Bilancio.
74. Lottato contro il precariato nella scuola assumendo gli oltre centomila professori aventi diritto resi precari da anni. Aumentare il tempo pieno al sud e imponendo limiti inderogabili al numero degli alunni nelle classi.
75. Introdotto il bonus formativo per i professori. Rinnovare il contratto in modo regolare e continuativo, con la valorizzazione del merito e delle competenze.
76. Realizzato un piano di scuola digitale efficace e innovativo. Combattere la burocrazia scolastica che spesso fa passare interi pomeriggi a riempire moduli inutili a professori e personale della scuola.
77. Inserito il principio “Un euro in cultura, un euro in sicurezza”. Eliminazione delle spese per cultura e sicurezza dalle regole fiscali europee e dai limiti del patto di stabilità.
78. Introdotto il Bonus Cultura 18 enni, il Progetto Bellezza, approvata la legge sul cinema e sullo spettacolo dal vivo, investendo oltre tre miliardi di € in cultura, sbloccato il grande progetto Pompei. Rendere strutturale questo investimento che segna una scommessa forte sull’identità culturale italiana contro chi dice: “Con la cultura non si mangia”.
79. Abbiamo abbassato il costo del Canone RAI da 113€ a 90€ attraverso l’inserimento del canone in bolletta e la lotta all’evasione. Scendere ulteriormente garantendo la qualità del servizio pubblico ma azzerando il canone alle categorie meno abbienti.
80. Ampliato la no tax area per i dilettanti sportivi fino a 10.000€ e reso strutturale il fondo sport e periferie. Realizzare la legge quadro sullo sport, con particolare attenzione a rafforzare il binomio sport-scuola con l’intensificazione dell’educazione fisica fin dalle scuole primarie.
81. Aumento finanziamento alla Commissione per le Adozioni internazionali fino a 25 milioni di euro l’anno. Modificare la legge sulle adozioni nazionali nell’arco della legislatura.
82. Aumentato le risorse per il Piano Nazionale contro la violenza sulle donne fino a 30 milioni di €. Investire sulla formazione permanente e sul coinvolgimento di insegnanti nelle scuole con il sostegno delle forze dell’ordine.
83. Vietata la vergognosa pratica delle dimissioni in bianco. Graduale smartworking per il periodo iniziale post gravidanza e estensione del congedo parentale.
84. Firmato l’accordo di Parigi sul clima. Realizzare gli obiettivi della Strategia Energetica Nazionale e ridurre emissioni e inquinamento da plastiche, ponendo l’Italia in anticipo sugli altri Paesi nella lotta contro i rischi del cambiamento climatico.
85. Ridotto il problema del sovraffollamento carcerario. Investire per fondi su nuovi carceri e su ristrutturazione carceri esistenti, valorizzando la funzione rieducativa e garantendo la certezza della pena.
86. Stabilizzato il 5perMille. Garantire una più forte deducibilità fiscale a chi investe nel sociale, nella ricerca, nell’associazionismo.
87. Abbattuto le tasse sul mondo agricolo a cominciare da Imu e Irap. Rilanciare battaglia su etichettatura prodotto per affermare idea del consumo consapevole e dalla tracciabilità e chiarezza della filiera.
88. Introduzione della responsabilità civile dei magistrati. Riqualificazione del personale amministrativo per snellire e digitalizzare i processi.
89. Lavorato con le Fondazioni sul contrasto alla povertà educativa e minorile. Affermare i nostri principi nella Children Union a livello europeo.
90. Approvato il piano Industria 4.0 con risultati straordinari per la manifattura e i beni infrastrutturali. Estenderne i benefici al progetto Cultura 4.0
91. Firmati i primi accordi con le grandi multinazionali del Web per far pagare le tasse in Italia su base volontaria. Far pagare alle aziende online che lavorano in Italia le stesse tasse delle aziende offline: stesse condizioni, uguali tasse.
92. Introdotto l’Art Bonus con la deducibilità fiscale per chi investe in cultura. Estendere la misura a tutte le realtà culturali, anche non statali.
93. Approvato il Codice Antimafia. Valorizzare l’Agenzia per i Beni Confiscati per permettere una migliore gestione dei beni strappati alla mafia.
94. Insediato e valorizzato l’Autorità Nazionale Anti Corruzione guidata dal Giudice Cantone. Rafforzare gli strumenti e realizzazione nell’arco della legislatura di una normativa nazionale sulle lobby.
95. Realizzati 33 miliardi di risparmi con la revisione della spesa attraverso centralizzazione acquisti e revisione capitoli di spesa. Recuperare un punto di PIL nell’arco della prossima legislatura attraverso la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
96. Iniziato a governare con la disoccupazione al 13% e adesso siamo scesi sotto l’11%. Vogliamo scendere sotto il 9% nell’arco della legislatura.
97. Iniziato a governare con la disoccupazione giovanile al 44% e adesso siamo scesi al 32%. Vogliamo scendere sotto il 20% nell’arco della legislatura.
98. Iniziato a governare con 22 milioni di occupati e ora siamo a quota 23 milioni di occupati. Vogliamo arrivare a quota 24 milioni di occupati nell’arco della legislatura.
99. Iniziato a governare con il PIL stabilmente negativo intorno al -2% e oggi siamo a oltre +1.5%. Vogliamo portare il PIL a una crescita superiore al 2%
100. Stabilizzato il rapporto debito/PIL dopo anni di crescita selvaggia. Vogliamo ridurlo gradualmente portando nei prossimi dieci anni il rapporto debito/PIL dal 132% al 100%.
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