Di Monica Surace
Confprofessioni Molise invita professionisti e legislatori a stare al passo con i tempi e a non perdere un importante treno per lo sviluppo del territorio
E’ da tempo che i massimi imprenditori, ma anche i più noti esponenti della politica, professori universitari e ricercatori, si soffermano sull’importanza della intelligenza artificiale. Si tratta infatti di un settore che potrebbe riservare grande opportunità al Paese. E su questo dovrebbe lavorare anche il Molise, attraverso le sue rappresentanze istituzionali ed economiche.
Di recente, alla Camera dei Deputati, si è tenuto un convegno sul tema, con riguardo alle prossime sfide. A fare il punto massimi esperti, nella consapevolezza che i territori non debbano perdere un treno in continua evoluzione e che necessiterebbe di puntuali regolamentazioni, legislative e culturali. In generale un lavoro che potrà aiutare l’Italia intera a meglio collocarsi nel panorama europeo, usufruendo di finanziamenti per progetti di ricerca. Serve pertanto sfidare soprattutto le aree orientali, come la Cina che dichiara di voler primeggiare nel settore.
“Proprio in questa prospettiva – ha sottolineato il presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi – è fondamentale che i singoli professionisti si impegnino, aggiornandosi e formandosi per sviluppare potenzialità di sviluppo tecnologico nei trasporti, nei beni culturali, nell’agroalimentare, nella progettazione, nell’economia in generale. Un percorso che aiuterà anche le piccole e medie imprese ad inserirsi più facilmente nel quadro dell’industria 4.0. Tutti aspetti sui quali dovrebbero riflettere pure gli aspiranti rappresentanti politici molisani, in corsa il 4 marzo alle parlamentari ed il 22 aprile alle regionali”.