Di Vittorio Venditti
Anche Un’Operazione Vuole La Raccomandazione
Se è vero che un sito come questo viene più generalisticamente definito Blog, e se questa parola straniera, può esser più italianamente definita Diario, nell’intento di urtare la suscettibilità di coloro che s’”indignano” quando si parla dei fatti di Gambatesa e più o meno veramente e più o meno con livelli di “alta cultura” mi querelano per questo, pagandone le ovvie conseguenze secondo i loro desideri e la mia sete di giustizia, eccoci a tornare sulla disavventura che sta colpendo il nostro fotografo di fiducia:
Salvatore Di Maria.
Dopo quanto hai avuto modo di leggere, il Nostro, ricoverato nel reparto di chirurgia generale del centro ospedaliero Cardarelli di Tappino, (CB), (quello che stanno smantellando), in attesa della tanto agognata operazione d’ernia inguinale, sta spazientatamente oziando.
Avrei dovuto raggiungerlo l’altro ieri, per consegnargli un alimentatore d’emergenza, secondo quanto già spiegato in precedenza.
Non mi è stato possibile, per il fatto che ho dovuto arginare un mio piccolo problema, per cui ieri pomeriggio, ho onorata la promessa, sia pur con ritardo.
Da dire che Totore non è mai rimasto isolato, visto che la batteria del suo cellulare ha resistito senza problemi.
Già mercoledì mattina, mi aveva telefonato il nostro Sindaco, per sincerarsi delle condizioni del nostro fotografo, e a tal proposito, non ho ben capito perché in quella data e poi ieri mattina verso le undici, io ho ricevute le telefonate, quando sarebbe stato più naturale che a ricevere le stesse, fosse stato Totore.
Al di là di questa mia riflessione, visto che Emilio mi aveva chiamato, ho pensato di approfittare della situazione per comunicargli che, considerato che Totore non veniva ancora “macellato”, sarebbe stato il caso di “ruggire” in suo favore, anche perché una tale stasi, avrebbe indotto il “benpensante” di turno ad insinuare che Salvatore si fosse fatto ricoverare per imboscarsi e farsi una vacanza.
Ieri pomeriggio, ho comunicata la cosa a Totore de visu, e gli ho anche riferita la risposta che impegnava Emilio in suo favore.
Sarà una coincidenza?
Verso le otto di ieri sera, Salvatore mi chiama per avvertirmi che il medico di turno gli aveva consigliato di astenersi da cibo nella giornata di oggi, perché “Taglieremo tutto”.
Ma proprio Tutto?
Salvatore, con la sua ironia, ha risposto al Nostro Dottore che quel tipo d’intervento, se proprio andava fatto, si doveva proporre nella giornata di giovedì scorso.
Tutto è finito con una gran risata.
Questa mattina, (erano le nove meno un quarto), chiamo Emilio per dargli la risposta, secondo la domanda che il Nostro mi aveva proposta nella telefonata di ieri mattina.
Emilio, senza perdere tempo mi dice:
“So tutto e lo so da ieri pomeriggio, visto che (omissis) che io ho interpellato in merito, aveva già parlato con chi di dovere e convinto costoro del fatto che Salvatore andava operato con urgenza”.
Subito dopo ho chiamato Salvatore, che mi ha riferito che tutto procedeva come previsto e che salvo ulteriori disguidi, nel pomeriggio andrà sotto i ferri.
Ce la faremo Finalmente?